Se dovessimo assegnare il titolo di vincitore politico della giornata, la daremmo a Impegno civico, gruppo che si è fatto promotore del consiglio straordinario sul Monte e che ha contribuito a portare a conclusione il varo della tanto auspicata mozione unitaria.
La strada per arrivarci però è stata lunga e difficile e, nel consiglio straordinario odierno, si sono assistiti a veri e propri momenti di tensione. Alla Lega è riuscito solo in parte il blitz per “rivoluzionare” la premessa del documento: è stata aggiunta dopo l’affermazione “superando le divisioni”, la frase “tenga ferme le responsabilità del recente passato”. Un piccolo contentino per il Carroccio che comunque ha dovuto fare dei passi indietro rispetto a inizio mattinata, quando Paolo Salvini, consigliere della Lega, aveva presentato un emendamento nel quale si sottolineavano le “responsabilità del recente passato” e si parlava di “una soluzione di mercato, che sia funzionale a salvaguardare un’autonomia utile ed un’integrità durevole della Banca che ha sempre svolto un ruolo per il Paese”.
Federico Minghi, capogruppo di ‘Impegno civico Siena’, ha spiegato ai nostri microfoni: “Io ho presentato la prima mozione il 2 settembre 2021. Da lì è iniziato un percorso che ci ha portato ad una mediazione e infine a una giornata fantastica per la città di Siena”. “Nessuno si illude – prosegue Minghi – che da Roma o da Bruxelles qualcuno ci ascolti, ma credo che sia doveroso per la nostra città farsi trovare uniti in un momento simile per la banca”.
Impegno civico che ha voluto comunque mettere i “puntini sulle i”, come ha detto il consigliere comunale Bartalini per “ricordare a questa città che le responsabilità politiche sono chiare”. “L’oggetto del mio intervento – prosegue Bartalini – era indirizzato proprio alla classe politica che era presente in questa città al momento dell’acquisizione della Banca 121 prima e di Antonveneta poi”. “Ai fini di una memoria storica – conclude – era importante chiarire anche nei confronti della popolazione”.
Katiuscia Vaselli
Gennaro Groppa
Emanuele Giorgi