Consiglio comunale, via libera al programma di mandato di Fabio. Il Polo Civico e Castagnini si astengono

Via libera al programma di mandato di Nicoletta Fabio che è passato con  i voti del centrodestra e con l’astensione dei gruppi che formano il Polo Civico e di Massimo Castagnini. A votare contrario invece il Pd e le liste S.I.E.N.A e Emanuele Montomoli sindaco!.

Ventidue i voti favorevoli, sei gli astenuti, quattro le astensioni.

Il documento di cinquanta pagine tocca le varie tematiche care alla città, dalle nomine fino alle scuole per passare dalle infrastrutture e i fondi Pnrr.

L’ossatura del discorso di Fabio si è  articolata però in quattro punti: cultura, giovani, politiche sociali, sanità.

“Il capoluogo deve essere protagonista con i comuni confinanti e deve tornare a fare sistema – è l’incipit dell’intervento di Nicoletta Fabio – . Il collegamento con il Governo può portare alla realizzazione delle infrastrutture attese, di trovare una soluzione alle questioni lavorative, di riportare ai vertici le società sportive”.

Quindi l’appello alla minoranza: “Non siate pregiudizievoli al bene comune”

Lungo l’excursus sul tema della cultura, di cui il sindaco ha anche la delega. L’argomento deve essere “premessa e finalità dei singoli ambiti declinati nel programma”, ha detto Fabio rimarcando così l’importanza del tema. “Siena – ha aggiunto il sindaco – deve ambire al ruolo che merita, in una visione europea e mondiale e senza cadere in desueti localismi autoreferenziali”.

 

 

Per il primo cittadino sarà necessaria “un’interconnessione” tra le realtà senesi: “Santa Maria della Scala, Duomo e Pinacoteca dovranno muoversi come unico polo così come Siena Jazz, Chigiana e Franci”.

La cultura a Siena dovrà essere capace di generare “una filiera di saperi” che alzi “gli standard qualitativi del turismo”. Da qui il passaggio sul ruolo dell’amministrazione che, ha spiegato Fabio, “dovrà essere interno ed esterno”:  sia “per avvicinare i cittadini al bello” che per “collegare il territorio ad una rete culturale internazionale”.

Poi il capitolo sulla Fondazione Santa Maria della Scala “che deve tornare a produrre eventi di alta qualità” e che “deve espletare al più presto i suoi compiti”. Infine c’è la creazione di un tavolo permanente sulla cultura “per portare avanti progetti fattibili” e “accedere a fondi comunitari, cofinanziamenti, sponsorizzazioni”

Fabio dunque tocca il punto sui giovani: “Dobbiamo promuovere la cittadinanza attiva e la solidarietà. E dobbiamo rendere attivo un mercato che permetta ai ragazzi di rimanere nel loro territorio” in un “dialogo continuo con le imprese, favorendo chi porta novità” e “in una collaborazione costante con mondo accademico e studentesco”.

Successivamente ci sono le politiche sociali con la necessità di “un potenziamento del welfare”  e “delle politiche per la famiglia per fare crescere la città” da un punto di vista demografico.

La chiosa è sulla sanità. “Lavorerò sulla mia leadership per rilanciare il policlinico le Scotte in conferenza dei sindaci – le parole di Fabio – visto che negli ultimi venti anni il nostro ospedale è stato trascurato rispetto ad altre realtà toscane. Organizzeremo inoltre gli stati generali sulla salute che funzioneranno anche come moral suasion per una maggiore integrazione tra le aziende sanitarie”

Il programma è stato promosso a pieni voti dai consiglieri Peluso, Parri, Armini, Bossini, Maggiorelli, Bondi, De Angelis e  Falorni che poi hanno annunciato i voti favorevoli dei gruppi Nicoletta Fabio sindaco!,  Forza Italia – Udc – Nuovo Psi, Lega , Movimento civico senese e FdI.

“Abbiamo dei punti in comune. Ecco perché ci asteniamo nell’attesa che le tematiche di nostra competenza siano sviluppate”, così Monica Casciaro ha annunciato l’astensione di Siena Sostenibile.

“Valuteremo nel merito la sua volontà, consapevoli che la realizzazione del bene della città deve passare dal superamento della divisione delle parti. Noi non siamo neutri, il civismo è proattivo. Non neghiamo che molti punti” del programma “si rifanno alle richieste del Polo Civico. Ciò che abbiamo letto però è ancora sulla carta e gli obiettivi devono essere realizzati. Per questo Per Siena si asterrà sulla delibera”: questo l’intervento di Vanni Griccioli.

“Manca lungimiranza” nel programma: è l’accusa della consigliera dem Giulia Mazzarelli, che ha annunciato il voto contrario del Pd e che ha poi denunciato “un accordo elettorale sotto traccia, un’azione poco trasparente” tra la maggioranza e il Polo Civico.

“Dietro alle parole devono esserci fatti concreti”, le reazioni di Anna Ferretti e Adriano Tortorelli, S.I.E.N.A. “Votiamo contrario ad un’amministrazione di cui non ci si può fidare. Lei sindaco sarà nuova, ma molti consigliere arrivano” dall’esperienza De Mossi. “Siamo interessati al bene di Siena, ma con queste premesse ho molti dubbi in proposito”, ha detto Ferretti.

“Bene l’idea di creare un distretto biomedicale che porti ad un ritorno occupazionale e che faccia perno sul Biotecnopolo.  Ma il programma è evanescente sulle politiche abitative”: la valutazione di Gianluca Marzucchi, Con Emanuele Montomoli sindaco!. “Voteremo no alla delibera odierna ma non c’è pregiudizio, solo rispetto degli organi comunali: siamo in minoranza”.

Marco Crimi