Consorzio Agrario di Siena, Trabalzini: “L’ingresso in Cai è un grande passo per il futuro del territorio”

L’ingresso del Consorzio Agrario di Siena in Cai “è un grande passo per il futuro di tutto il territorio senese”, dice il presidente dello stesso Consorzio Agrario di Siena Eros Trabalzini.

Trabalzini prosegue: “Il grande lavoro svolto in questi due anni, celebrato dalla compattezza degli amministratori e della maggioranza dei soci che hanno convintamente sostenuto l’adesione a questo progetto, ci darà la spinta per continuare a valorizzare tutte le peculiarità agricole della nostra terra nella grande casa dell’agricoltura italiana”.

Cai, viene ricordato, è una piattaforma da oltre un miliardo di ricavi e che abbraccia le esigenze di oltre 200mila imprenditori agricoli. “l primo polo dell’agroalimentare italiano si disloca su undici regioni con 280 agenzie e più di 700 professionisti tra agenti e tecnici, dispone di 190 centri di stoccaggio di cereali, può gestire più di 9 milioni di quintali di cereali e produrre quasi 5 milioni di quintali di mangimi”, spiegano da Cai.

“L’ingresso dello storico Consorzio Agrario di Siena rappresenta un ulteriore, importante passo nel percorso di crescita interna ed esterna di Cai e contribuirà all’ampliamento del perimetro di mercato – afferma l’ad di Cai, Gianluca Lelli -. Anche nelle nuove aree dove siamo appena arrivati garantiremo il massimo impegno per valorizzare le produzioni agricole italiane di qualità, attraverso contratti di filiera duraturi, prodotti sostenibili sia per l’ambiente sia per i bilanci aziendali, tecnologie utili ad aumentare la produttività e a risparmiare sempre più risorse”.

“Il nostro obiettivo – conclude Lelli – è infatti quello di rendere gli agricoltori italiani protagonisti delle filiere del Made in Italy, valorizzando le specificità e le eccellenze del nostro territorio”.