Sarà Alessandra Giannotti la protagonista della terza conferenza del ciclo 2024-25 di Relazioni d’arte che si terrà a palazzo Chigi Piccolomini alla Postierla giovedì prossimo, 13 febbraio, alle 17. La professoressa terrà la conferenza “Baldassarre Peruzzi e la scultura” approfondendo la versatile carriera figurativa di Baldassarre Peruzzi e di come si arricchì nel corso degli anni venti del Cinquecento anche di importanti progetti destinati alla scultura. Nacquero in tal modo grandiosi monumenti commemorativi nei quali celebrare membri illustri della corte pontificia, da Adriano VI a Francesco e Bevignate Armellini. Istituendo un rapporto privilegiato con scultori toscani quali i Marrini e Niccolò Tribolo, o lombardi, come Antonio Elia e Giorgio da Corte, Peruzzi seppe interpretare in modo originale la lezione classicista perfezionata da Andrea Sansovino e Raffaello. Per il calendario completo consultare la pagina dedicata https://www.pinacotecanazionalesiena.it/eventi/relazioni-darte-2024-2025/.
Venerdì, invece, sarà la volta del primo appuntamento con la rassegna “Topi di pinacoteca”, una nuova iniziativa voluta proprio dalla Pinacoteca nazionale di Siena di presentazione di libri. Ad annunciarlo sono stati i musei nazionali che alle 17 del 14 febbraio hanno dato l’appuntamento con la presentazione del volume “Un Medioevo di abbracci: Non solo d’amore, non solo umani” di Virtus Zallot, un affresco inconsueto di gesti intimi e sociali, umani e divini, metaforici e reali – gli abbracci -, esplorati nell’arte e nella letteratura medievale. Il secondo appuntamento, previsto per il mese di aprile, avrà ad oggetto la presentazione del libro: “Le tecniche dell’arte medievale” di Virginia Caramico, un viaggio attraverso i materiali, le lavorazioni e la percezione visiva nell’arte medievale. La rassegna si concluderà nel mese di maggio con il terzo ed ultimo appuntamento che vedrà protagonista Gaudenz Freuler con “Giovanni di Paolo. The onset of an artistic extravaganza. His apprenticeship and early career (1410-1426)”, un’indagine sull’inizio della carriera di uno dei più grandi artisti senesi, Giovanni di Paolo, e sull’evoluzione della sua arte negli anni formativi. Per maggiori informazioni e prenotazioni: pin-si.comunicazione@cultura.gov.it,
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