Dopo un anno di stop torna in presenza anche la consueta cena degli auguri dei presidenti di società. Questa sera, infatti, al ristorante Malafrasca i presidenti delle diciassette contrade si sono ritrovati in presenza per augurarsi buon Natale, niente di speciale, ma dopo tanto tempo il ritmo della contrada torna a scandire i tempi dell’anno. Un’occasione per ritrovarsi e fare anche un po’ il punto della situazione su quello che hanno affrontato le contrade e le società in questo lungo periodo caratterizzato dalla pandemia. “La linea è una sola e condivisa da tutte e diciassette le consorelle: garantire il pieno rispetto delle normative nazionali e, allo stesso tempo, tornare a vivere le nostre contrade”, ha detto Alessandro Betti, segretario del coordinamento dei presidenti di società.
Infatti, proprio nell’arco della consueta cena degli auguri è stato ribadito il protocollo redatto dalle contrade insieme al Magistrato delle contrade. La linea guida è quella di frequentare le società nel pieno rispetto delle normative vigenti. Per esempio, cenare all’interno dei locali solo con l’utilizzo del Green Pass rafforzato, evitare eventi o iniziative che possano creare assembramenti ed evitare feste di contrade, ovvero le discoteche di una volta.
“Finalmente riassaporiamo un po’ di normalità – commenta Betti – questa sera torniamo a svolgere un rito ormai diventato un appuntamento per le 17 contrade. Ovviamente lo faremo nel rispetto delle norme anti Covid-19 e sarà l’occasione per ritrovarsi e fare un po’ il punto della situazione. Le contrade continueranno a fare quello che hanno sempre fatto: ovvero rispettare le regole imposte dal governo. Il protocollo che abbiamo redatto non è altro che un’unità di intenti che porta le contrade ad agire in un’unica direzione. L’obiettivo è quello di poter vivere le nostre società con intelligenza, nella speranza che si possa andare incontro a un 2022 pieno di appuntamenti”.