Misurazione della febbre con i termoscanner, distanziamento obbligatorio, mascherine, gel igienizzanti. Sono queste le regole base che daranno il via alla riapertura delle società di contrada prevista per lunedì 8 giugno. Tassativi anche gli orari: si potrà accedere dalle 17 alle 20 e dalle 21 fino a mezzanotte, non si potrà andare oltre perché tutto sarò chiuso. Inoltre dovranno essere evitati gli assembramenti e, al momento, non ci potranno essere cene.
Questo è a grandi linee il protocollo di ripartenza che i priori delle 17 consorelle, con l’aiuto dei presidenti di società, hanno elaborato sulla base delle normative vigenti e delle misure di sicurezza. Il protocollo è stato appena approvato dal sindaco di Siena Luigi de Mossi e dal prefetto Armando Gradone e sarà il vademecum per la prima riapertura della vita contradaiola
Il sì finale è arrivato dopo una lunga discussione nel vertice tra lo stesso De Mossi e il Rettore del Magistrato e priore del Drago Claudio Rossi. L’igienizzazione dei locali delle società è gestita da Sei Toscana che, in questi momenti, sta provvedendo alla sanificazione delle strutture in vista della prossima riapertura ai contradaioli.