Il 29 giugno non sarebbe tale se non ci fossero le batteria in Piazza del Campo ed i tamburi e le bandiere della contrada della Chiocciola. Oggi e domani sarebbero dovuti essere giorni di festa per il rione di S. Marco ma il coronavirus ha stravolto tutti piani. Nessun suono dei tamburi, nessuno sventolio delle bandiere, solo una messa in onore dei santi protettori. MaurizioTuliani, priore della Chiocciola commenta il grande lavoro che, nonostante tutto ,le contrade stanno svolgendo per aiutare l’economia della città.
“Stiamo piano piano tornando alla normalità – fa sapere il priore della Chiocciola -, nel frattempo le contrade hanno potuto riaprire le loro porte e tornare ad organizzare le cene per stare in compagnia, che è la cosa che più ci manca. Questa opportunità deve poter servire anche ad aiutare la città, mi riferisco in particolare alla ristorazione che sta attraversando un brutto momento. Tutte le contrade si stanno organizzando per ospitare i ristoranti del proprio territorio: daremo un aiuto significativo all’economia di Siena”.
Di seguito la video intervista completa a Maurizio Tuliani.