“Con piena soddisfazione delle parti è stato sottoscritto l’accordo integrativo aziendale tra Avignonesi Srl e Flai Cgil Siena e Arezzo”. Si apre così il comunicato diffuso questa mattina dal sindacato, che prosegue: “In questa realtà agricola della Valdichiana la contrattazione di secondo livello è presente da molti anni e quest’ultimo accordo consolida una visione comune tra azienda e sindacato sui temi della sicurezza, del welfare e soprattutto dell’attenzione verso i lavoratori in termini di salario e diritti”.
“Il dialogo costante e una trattativa proficua tra le parti hanno determinato: l’aumento per il 2022 dell’erogazione liberale sotto forma di buoni spesa, l’introduzione dei buoni pasto in forma digitale, la grande conquista di un premio di anzianità aziendale per gli operai a tempo determinato e il part time post evento maternità -paternità – si legge ancora -. Inoltre, l’Azienda testimonia un’attenzione sensibile verso i figli e le famiglie dei propri dipendenti tramite l’istituzione di una borsa di studio rivolta agli studenti meritevoli e l’organizzazione di appositi corsi di inglese. L’accordo integrativo contiene anche uno specifico articolo sugli appalti: Avignonesi Srl, pur assumendo di norma direttamente i lavoratori, si impegna ad utilizzare i contratti di appalto solo in casi straordinari e a verificare il rispetto delle norme contrattuali da parte delle aziende appaltanti”.
“Con la sottoscrizione del nuovo contratto di secondo livello si pongono le basi per confermare che una gestione dell’azienda in senso etico e sostenibile rappresenta un valore per tutti coloro che vi operano e risponde all’interesse tanto di chi svolge l’attività imprenditoriale quanto di chi presta quella lavorativa. Flai Cgil Siena e Arezzo esprimono la propria piena soddisfazione per i risultati raggiunti con la stipula di questo accordo, sottolineando che da parte aziendale è stato espresso analogo apprezzamento anche con riferimento alla correttezza dei rapporti che da sempre caratterizzano Avignonesi Srl e Flai Cgil” conclude il comunicato.