Mps di Siena ha aderito in qualità di banca finanziatrice alla convenzione, stipulata tra Cassa depositi e prestiti e Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste, per la gestione dei finanziamenti nell’ambito del quarto e del quinto Bando “Contratti di filiera e di distretto”, misure che mettono a disposizione aiuti alle filiere agricole e agroalimentari mediante contributi a fondo perduto in conto capitale erogati dal Ministero e finanziamenti a tasso agevolato concessi da Cdp.
La convenzione mira a promuovere la collaborazione e l’integrazione fra i vari attori, stimolare la creazione di migliori relazioni di mercato e garantire ricadute positive sulla produzione agricola. Le misure risultano, quindi, uno strumento efficace e necessario per il futuro di importanti progetti dell’agroalimentare italiano che, grazie all’assegnazione dei fondi, potranno creare valore aggiunto e aumentare la reddittività per le aziende. I bandi riservano anche una particolare attenzione agli interventi legati alla sostenibilità, tema da tempo integrato nelle scelte di business di Banca Mps, che intende continuare nel proprio percorso di valorizzazione dei criteri qualificanti Esg.
“L’agricoltura è parte integrante della storia del Monte dei Paschi di Siena e, in oltre cinque secoli, siamo stati protagonisti dello sviluppo di questo comparto. L’adesione alla convenzione con Cdp e Masaf rafforza l’intervento della Banca a supporto del settore, anche in linea con il Piano Strategico di Gruppo presentato a giugno scorso – ha dichiarato Maurizio Bai, Chief Commercial Officer Imprese e Private di BMps -. Mps Agroalimentare comprende professionisti per una consulenza personalizzata, centri specialistici dislocati nelle aree a maggior vocazione agricola del Paese e servizi finanziari strategici ritagliati sulle esigenze del Pnrr. Questo ci pone accanto alle aziende del territorio che, di generazione in generazione, hanno reso unico il patrimonio agroalimentare italiano”.
I contratti di filiera agroalimentare rappresentano uno strumento agevolativo destinato a favorire i processi di riorganizzazione dei rapporti tra soggetti appartenenti all’intera filiera, dalle fasi di produzione, trasformazione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti agricoli ed agroalimentari, anche alla luce della riconversione in atto nei diversi comparti. Gli interventi finanziari prevedono un supporto pubblico, attraverso un contributo a fondo perduto erogato dal Masaf, e un finanziamento – di cui una quota a tasso agevolato concessa da Cdp e una quota concessa dalla banca finanziatrice – entrambi finalizzati al sostegno di programmi di investimento promossi da soggetti appartenenti ad una determinata filiera; sia gli investimenti che i soggetti richiedenti presentano quindi un elevato grado di correlazione in termini finanziari e strategico-commerciali.