Sono stati effettuati dalla Polizia, in questi giorni, nella zona a sud della provincia di Siena, capillari controlli nei confronti dei possessori di armi e munizioni.
Gli agenti della Squadra Amministrativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi hanno controllato circa 20 titolari, 4 dei quali hanno evidenziato irregolarità nella detenzione.
In particolare, all’esito dei controlli, sono stati sequestrati 16 fucili da caccia, 3 pistole, 165 proiettili e oltre 300 cartucce a piombo spezzato.
Sono state, quindi, denunciate 4 persone per aver violato la normativa sulla variazione del luogo di detenzione delle armi, non comunicata all’ufficio di Polizia, come previsto dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, e per aver detenuto illegalmente cartucce non denunciate.
La denuncia di detenzione delle armi e munizioni deve, infatti, essere ripetuta ad ogni variazione del numero, della specie e del luogo di detenzione, anche se questo si trovi all’interno del territorio dello stesso comune.
Nell’ambito dei controlli effettuati sono stati, inoltre, acquisiti per la distruzione, in quanto armi molto vecchie, 2 fucili, una pistola e 90 proiettili a piombo spezzato, rinvenuti in soffitte o in luoghi difficilmente accessibili da parte dei familiari di persone decedute, custoditi, in alcuni casi, senza la necessaria denuncia.
In tali ipotesi è prevista, infatti, l’immediata consegna all’ufficio di Polizia più vicino, per poi inoltrare richiesta di detenzione, dopo gli accertamenti di rito, soprattutto quando le armi sono sprovviste di matricola in quanto molto vecchie.