“Da assessore alla sanità e al sociale posso dire che questa gestione pandemica ha avuto risvolti pesanti nelle fasce della popolazione più deboli: bambini adolescenti e anziani. Il covid è stato una cesura storica su cui serve un confronto sereno. Ci sono riusciti i tedeschi con il nazismo. E non vedo perché non si possa, lasciando indagare chi deve, consentire alla popolazione di sentirsi meno sole e abbandonate”.
Così ha parlato Francesca Appolloni, durante la trasmissione 1984 su Byoblu, per spiegare le ragioni per cui il Comune ha patrocinato l’evento “Riflessioni post pandemiche: aspetti sanitari, giuridici e sociologici” che è organizzato da MMT Italia e che vede la collaborazione di ResistenzaSiena, coordinamento dei No green pass della città, e Valdelsa attiva.
Appolloni, intervistata da Francesco Borgonovo, ha esordito nella sua arringa ricordando come solo una giornalista a Siena l’abbia contattata (si riferiva al direttore di Siena News, Katiuscia Vaselli, ndr) e come alla stessa giornalista abbia spiegato che il Comune “non può essere ostile ai cittadini”.
“Quando De Mossi invitò Diego Fusaro (erano i primi mesi del 2020, ndr) mi ha insegnato che l’amministrazione non è a favore del pensiero unico visto che le persone chiedono una politica che si basi sul senso critico e sul confronto – ha proseguito Appolloni -. Ecco perché, al di là dei voti, mi fa piacere dare credibilità e valore morale ad un evento come questo, con tanti relatori”
Ma lo scopo dell’iniziativa qual è? “C’è l’intenzione di fare formazione e informazione – ha continuato-. Non c’è dubbio che il coronavirus sia stato una cesura storica che ci ha messo tutti alla prova”.
Spazio alla fine al tema del film Invisibili, che sarà trasmesso durante la giornata e che evidenzia, spiegano gli organizzatori dell’iniziativa, le reazioni avverse al vaccino covid-19. “Al di la che si riconosca o meno un nesso sanitario tra vaccino e gli effetti sulla salute delle persone – ha aggiunto -. credo che si debba tenere un approccio di serenità sull’argomento, senza ideologie”.
MC