Coronavirus, quattro nuovi casi nel Senese. De Mossi e Giovannini: “Non abbassiamo la guardia”

Quattro i nuovi casi di coronavirus in provincia di Siena come riporta l’Asl, 32 le positività registrate dalla Regione Toscana nelle ultime 24 ore. I nuovi casi sono lo 0,3% in più rispetto al totale del giorno precedente. Stabili i guariti a quota 9.028 (82,9% dei casi totali). L’età media dei 31 casi odierni è di 42 anni circa e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 32% è risultato asintomatico, il 47% pauci-sintomatico e il 16% con sintomatologia lieve. Sono 5 i casi rientrati dall’estero, di cui 3 per motivi di vacanza (più 3 contatti). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 474.476, 3.425 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 718, +4,5% rispetto a ieri. Oggi non si registrano nuovi decessi.

I nuovi positivi in provincia sono: un uomo di 26 anni di Poggibonsi, in isolamento domiciliare in quanto contatto stretto di caso rientrato da Corfù, asintomatico; una sessantenne di Poggibonsi, paucisintomatica; una sessantunenne di origini kosovare  residente a Monteroni d’Arbia  e rientrata dalla Croazia dove era in vacanza per turismo. Asintomatica e in isolamento domiciliare; infine un giovane 19enne di  Castiglion d’Orcia, entrato in contatto con un caso di Milano, a sua volta rientrato dalla Grecia. In isolamento domiciliare, asintomatico.

Questa è la fotografia del contagio di coronavirus delle ultime 24 ore, intanto Luigi De Mossi, sindaco di Siena, e Valtere Giovannini si sono appellati alla cittadinanza. “Occorre mantenere alta l’attenzione infatti l’emergenza sanitaria non è cessata – ha dichiarato il sindaco Luigi De Mossi – E’ giusto tornare alle nostre vite, al lavoro ed anche al divertimento ma è chiaro che dobbiamo convivere con una diversa normalità”, ha detto Luigi De Mossi aggiungendo “è’ ancora necessario adottare la massima prudenza rispettando sempre tutte le norme e le misure di sicurezza anti-Covid per evitare diffusione di contagi, il pericolo di una recrudescenza è purtroppo sempre presente”.

Per Giovannini “è improprio parlare di “ondata di ritorno” dell’epidemia” perchè “la nuova fase è già oggi ed è determinata, nella sua entità, dai comportamenti che riusciamo a tenere adesso, in questi giorni così come nelle prossime settimane”.Nel suo invito a non abssare la guardia il dg delle Scotte ha ricordato di “portare responsabilmente la mascherina, rispettiamo il distanziamento interpersonale e curiamo l’igiene delle mani. L’ospedale non ha mai abbassato la guardia contro il Covid-19. Continuiamo a proteggerlo per preservare i nostri professionisti da nuovi rischi, affinché le Scotte possano essere un luogo di cura sicuro per i cittadini di Siena e del territorio”.

E sempre sulle Scotte tutte le misure attivate, dai checkpoint ai percorsi differenziati di entrata e di uscita, i controlli sui pazienti in ingresso, il pre-triage in pronto soccorso, la costante attenzione all’igiene delle persone e degli ambienti- conclude Giovannini-, le periodiche verifiche con tamponi e test sui nostri professionisti, sono solo alcune delle misure intraprese e che porteremo avanti con ancora più forza e convinzione, al fine di poter tutelare la salute pubblica della nostra comunità, così come abbiamo fatto fino ad oggi”.