“Né imprudenti né psicotici. Contenere i danni del virus, sia diretti che indiretti, è una questione di equilibrio. E ognuno di noi può fare la sua parte”. Questo è ciò che emerge nel comunicato stampa del presidente della zona provinciale di Confesercenti Siena, Leonardo Nannizzi. Un messaggio per far fronte al pericolo del Coronavirus, un pericolo più economico che vitale.
“Tutelare la salute di chi vive in questo territorio significa anche contenere le conseguenze per il reddito di chi ci lavora: il benessere delle persone passa anche da questo – fa sapere Leonardo Nannizzi, presidente di Confesercenti Siena -. E allora mettiamoci bene in testa i decaloghi delle autorità sanitarie, e poi facciamo tutto quello che è consentito fare a livello di vita sociale: la spesa, lo shopping, le occasioni di incontro”.
“Sabato scorso negozi e ristoranti di Chiusi si sono messi in piazza con Sbottegando – continua Nannizzi -, da venerdì sera lo faranno quelli di Siena in vista di Strade Bianche. Chi è in salute non si chiuda nell’angoscia, esca e incoraggi ora più che mai una quotidianità che tenga vivo questo territorio. A Siena e in tutta la regione Confesercenti ha dato il via ad una sensibilizzazione sulla necessità di ‘guardare oltre’, e di ‘comprare locale’ per salvaguardare il territorio stesso. E’ da apprezzare l’impegno della Finanziaria Senese di Sviluppo, che stanziando un plafond straordinario ha riaffermato il suo prezioso ruolo per le nostre imprese; e quello dei Comuni come il capoluogo che hanno coinvolto le imprese stesse in vista di una reazione”.
“Pochi giorni fa Confesercenti aveva fatto le prime stime sui pesanti effetti del Covid-19 per il turismo senese e per tutto l’indotto: “potremmo già aggiornarle al rialzo, purtroppo – conclude il presidente di Confesercenti – in aggiunta ad un quadro che per molti era già complicato. Venerdì scorso, durante il primo incontro della serie ‘Aperidee’ abbiamo constatato ad esempio quando incida il fattore-abusivi per le imprese senesi. Ci piace averlo fatto in un clima collaborativo, in cui agli Assessori di Regione e Comune di Siena c’è stato modo di esporre considerazioni dal basso, direttamente dalle imprese”.