Era inevitabile la decisione presa durante la riunione del Magistrato delle Contrade in programma ieri sera alle 21. Il primo punto all’ordine del giorno è stato proprio la chiusura delle società che, stando all’ultimo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, non potranno svolgere nessuna attività ristorativa, come i bar e ristoranti. Ancora una volta il Magistrato si è trovato a compiere una scelta faticosa, purtroppo il mondo delle contrade dovrà stringere i denti almeno fino al 24 novembre, data in cui dovrebbe scadere il nuovo Dpcm, ma tutto dipenderà dall’andamento dei contagi che per il momento non sembrano arrendersi.