“Dio onnipotente e misericordioso, conforta i tuoi figli e porta i nostri cuori alla speranza , perchè sentiamo in mezzo a noi la tua presenza di Padre”. Papa Francesco parla in una Piazza San Pietro vuota. La sua voce, bassa, riecheggia nonostante la pioggia battente. Bergoglio ha deciso di presiedere un momento di preghiera sul sagrato della Basilica di San Pietro, con la piazza totalmente vuota, per chiedere al Signore di ascoltare l’invocazione di tutti gli uomini e le donne in questo tempo segnato dall’epidemia.
Un momento di preghiera e l’adorazione del Santissimo Sacramento, con il quale al termine il Pontefice ha impartito la Benedizione Urbi et Orbi.
“siamo dentro ad una tempesta”, aggiunge il Santo Padre, una tempesta che ha ci ha esposto tutti, smascherando la nostra vera identità. Tutti gli stereotipi, con i quali ci siamo fatti forza nella nostra vita, perdendo di vista il senso comune, l’amore per i nostri cari. Abbiamo perso il vero ed unico senso di appartenenza: quello di essere tutti fratelli, e allora rimane una sola domanda: “Perchè avete paura? Non avete più fede?”.
“La tempesta pone allo scoperto tutto ciò che ha nutrito l’anima nei nostri cuori – aggiunge Papa Francesco -. Con la tempesta è caduto il trucco di quegli stereotipi sempre conservati nella nostra immagine, rimasta intatta quella appartenenza comune alla quale non possiamo sottrarci, quella di essere tutti fratelli”.
Alla fine della preghiera, Papa Francesco ha concesso l’Indulgenza Plenaria.
Foto: Vatican media news
Katiuscia Vaselli
Niccolò Bacarelli