Coronavirus, sono sei i nuovi casi in provincia di Siena registrato dall’Asl sud est. Paucisintomatici i tre nuovi positivi di Chiusi di cui due rientrati dalla Romania ed uno rientrante dalla Campania.” Una donna di Chiusi Scalo con sua Figlia, nostre concittadine, rientrate dall’estero ma che per fortuna avevano seguito le nostre dirette e si erano poste in isolamento con la propria famiglia. Quindi non hanno provocato diffusione del contagio. Da questo momento l’intera famiglia è ovviamente in quarantena (babbo, mamma e due figli). Nessun rischio quindi per la comunità – informa il sindaco Juri Bettolini-. Un ragazzo di 23 anni di rientro sabato scorso dalla vacanza italiana con la propria famiglia; tutti i componenti familiari sono già in quarantena; nel frattempo è in corso l’indagine epidemiologica per individuare il resto dei contatti avuti in città ; l’indagine è in fase di ultimazione e saranno emesse le relative ordinanze”.
Poi dal sindaco di Chiusi arrivano buone notizie dalle quarantene, ” la concittadina positiva di Ieri, aveva determinato: delle 10 persone poste in isolamento, 9 sono risultate negative al primo tampone ma comunque, per loro, rimane sempre in vigore l’obbligo di dimora a casa; la decima, verosimilmente anch’essa negativa, sarà accertata domani.Mentre la prima famiglia contagiata di Montallese ha ancora il tampone positivo dopo 15 giorni di degenza anche se con carica bassa; è quindi prossima alla guarigione. Dovranno però attendere almeno ulteriori 7 giorni prima di una nuova ripetizione dei tamponi di verifica”.
Ha invece dei sintomi un 47enne tornato dalla Croazia, a Poggibonsi. Due i casi a Piancastagnaio tutti in isolamento domiciliare. Cinque casi, riferisce l’Asl sud est, sono già stati immediatamente posti in isolamento.
Nella Rsa di Montepulciano, “al momento si trovano in “isolamento domiciliare” 23 residenti che hanno avuto contatti con gli ultimi positivi” dice il sindaco Michele Angiolini che aggiunge “la situazione è tenuta sotto stretto controllo da tutti i soggetti aventi responsabilità istituzionali, c’è la massima attenzione affinché il caso rimanga limitato e non produca ulteriori conseguenze”.