Slitteranno al 1 settembre i pagamenti per le utenze di imprese o domestiche dei clienti di Terrecablate. E’ la decisione assunta dalla dirigenza dell’azienda di telecomunicazioni che opera nella provincia di Siena, per aiutare i cittadini ed il settore imprenditoriale in questo momento di forte difficoltà dovuta alle restrizioni per l’emergenza Coronavirus. Le fatture di marzo che arriveranno in questi giorni ai clienti non saranno in pagamento al 2 di aprile, come era previsto, ma risulteranno in addebito al prossimo 1 settembre. Uno sfalsamento di cinque mesi per contribuire ad arginare l’emorragia economica, come si augura Marco Turillazzi, amministratore unico di Terrecablate, che invita anche altri a seguire l’esempio. “Come azienda di servizi del territorio ci è sembrato necessario assumere questo provvedimento per dare ossigeno alle imprese ed aiutarle ad arginare la crisi economica dettata dalle necessarie misure restrittive per il virus. Speriamo che alla nostra azione ne seguano altre da parte di enti ed istituzioni senesi che propongano aiuti concreti soprattutto ai settori più colpiti perchè l’effetto Coronavirus impatti il meno possibile sull’economia”.
Sul fronte della sicurezza, Terrecablate ha attuato tutte le misure necessarie per garantire la salute dei propri dipendenti. I n ottemperanza alle nuove norme del decreto ministeriale sulla lotta al Coronavirus, la società invita i propri clienti a scegliere i canali telematici per i contatti e le segnalazioni di guasti anzichè recarsi negli uffici di viale Toselli. “E’ un invito che rivolgiamo ai nostri utenti per allinearci alle norme anti contagio – spiega Turillazzi -. I nostri operatori saranno comunque al lavoro, pronti a rispondere ad ogni richiesta”. I clienti potranno contattare gli operatori di Terrecablate al numero telefonico 800 078 100 oppure inviando una mail a
info@terrecablate.it