Corsa contro il tempo per salvare balenottera bloccata dentro il porto di Talamone. Marsili: “Un’agonia”

“Purtroppo è un’agonia. L’animale non sta bene. Credo sia giunto il momento”, ammette la docente dell’Università di Siena Letizia Marsili che si trova al porto di Talamone dove, da stamani, è bloccata una balenottera. La professoressa è al lavoro, insieme al personale dell’ateneo, la guardia costiera e gli operatori portuali, per cercare di fare uscire il cetaceo. Il mammifero “ha tante ferite – ha aggiunto – perché ha sbattuto contro il molo. Il suo purtroppo è uno stato di salute pessimo, con molti parassiti”. Continua la docente: “Abbiamo provato a riportarlo a largo. La balenottera però pensa di tornare qui, dove ci sono le acque basse. Adesso usiamo dei sedativi per vedere se si tranquillizza ma le possibilità di sopravvivenza sono poche”. L’animale era stato avvistato più volte in questi giorni in prossimità delle coste maremmane