Con la mostra Costellazioni al Santa Maria della Scala e con l’esposizione di Julio Le Parc al Palazzo delle Papesse “siamo di fronte a una proposta, direi a una diade, che può essere vista e offerta dalla città a tutti gli ospiti che arriveranno in questa stagione. Una diade che vuole appunto suggerire una scoperta ed una visita attenta in due luoghi della cultura che si parlano tra loro”. A dirlo è Stefano Di Bello, di Opera Laboratori. La mostra sui tesori delle collezioni Mps e di Cesare Brandi è “siderale” e permette ai visitatori “di poter orientare e ispirare le loro vite ad una dimensione di visioni che questi artisti, nonostante il secolo di grandi stravolgimenti, hanno saputo donarsi e donare ora a tutti noi”, ha aggiunto. “Ci piace suggerire che questa mostra al complesso -aggiunge- può essere una lettura per orientare la nostra vita anche in un periodo travagliato, come quello di oggi”.
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