“Sarà una grande partita, con due squadre pronte a darsi battaglia”. Ne è sicuro Luigi Bruttini, capitano della Vismederi Costone Siena, intervenuto in settimana per parlare della gara di domenica prossima, 19 gennaio, contro Le Patrie Etrusca Basket. “Sappiamo che loro fanno dell’aggressività il loro punto di forza – ha dichiarato il cestista senese – ma mi aspetto da parte nostra una prestazione all’altezza delle nostre possibilità. Dopo la gara contro Spezia è suonato un piccolo campanello d’allarme in fase difensiva, ma stiamo già lavorando per migliorare questo aspetto”.
“Il bilancio del nostro campionato fin qui non può che essere estremamente positivo – continua Bruttini – considerando che l’obiettivo dichiarato era ed è la salvezza. Oggi il traguardo sembra a un passo, ma dobbiamo fare quest’ultimo step, che non sarà semplice visto il tasso di difficoltà delle ultime quattro partite. Da questo finale di stagione regolare mi aspetto che la nostra squadra confermi quanto ha mostrato finora, ovvero la capacità di giocarsela alla pari contro le migliori della categoria. Abbiamo vinto due volte contro la corazzata Empoli e ora dobbiamo affrontare Lucca e San Miniato, provando a battere anche le uniche due squadre che finora ci precedono in classifica”.
“Domenica chiedo a tutti i costoniani di venire al palazzetto – prosegue il numero 18 –. Può sembrare scontato, ma un pubblico che sostiene la squadra non è semplice cornice: è pura energia, che si trasmette ai giocatori in campo e dalla quale traiamo una forza incredibile”. Infine, capitan Bruttini si sofferma sulla crescita del Costone negli ultimi anni: “I passi avanti fatti dalla società sono tangibili. La nostra è sempre stata una realtà con un senso di identità radicato, ma negli ultimi anni siamo riusciti a mettere una marcia in più, raggiungendo un’altra dimensione di pallacanestro. Il primo grazie, ovviamente, va al presidente Montomoli, che ha reso tutto questo possibile. Poi, una parola va spesa per tutti coloro che, quotidianamente, si dedicano con impegno dentro e fuori dal parquet per questa società. È grazie a tanti piccoli lavori quotidiani che il Costone sta crescendo sempre di più”.