“Costruire insieme la visione della Siena che verrà” al via il percorso dei partecipazione sul piano strutturale

E’ cominciato con il “tutto esaurito” il percorso di partecipazione “viSIoni di città” il percorso di partecipazione promosso dal Comune di Siena e finalizzato a coinvolgere la cittadinanza nella redazione del Piano Strutturale Comunale, uno degli strumenti urbanistici più importanti per programmare il futuro della città. Il primo evento,la scorsa settimana a Palazzo Patrizi, è stato l’avvio della serie di incontri già calendarizzati sul territorio: 21 febbraio San Miniato, 28 febbraio Costalpino/Costafabbri, 7 marzo Palazzo Patrizi; 14 marzo Isola d’Arbia.

Il primo evento – a cui hanno partecipato oltre sessanta persone tra cittadini, professionisti e operatori economici – è stato aperto dal sindaco Luigi De Mossi, che ha elencato le principali sfide che la città si trova di fronte e che l’amministrazione vuole affrontare attraverso il Piano Strutturale. “Vogliamo costruire insieme – ha detto – la visione della Siena che verrà, ripartendo dalle importanti basi poste da questa amministrazione negli anni di mandato. Il piano strutturale è uno strumento urbanistico fondamentale per individuare le strategie di sviluppo e tutela per il futuro del territorio”.

Temi richiamati dall’assessore all’urbanistica Michele Capitani, che ha sottolineato il valore e la necessità di coinvolgere la cittadinanza, gli operatori economici e quelli sociali nella condivisione delle strategie di intervento di lungo periodo: “Il percorso partecipativo al nuovo piano strutturale è un obbligo di legge previsto dalla normativa regionale. Le quattro serate di incontro che seguiranno quella odierna saranno incontri comunicativi organizzati da Sociolab per consentire a tutti coloro che ne hanno interesse di poter conoscere gli obbiettivi del prossimo piano di governo del territorio. Gli stessi erano già individuati al momento dell’avvio del piano strutturale nel Gennaio 2020 ma adesso potranno trovare nuova direzione dal momento che pandemia e crisi energetica hanno sconvolto il nostro modo di vivere la quotidianità e di fatto hanno obbligato ad effettuare questa idonea partecipazione e coinvolgimento soltanto adesso. La mia volontà è riuscire a consegnare alla nuova amministrazione il percorso di informazione e partecipazione al piano strutturale completato. Da tale fatto ne avrebbe solo un beneficio perché, considerato il termine di fine 2024 per l’approvazione finale del piano, potrebbe decidere in autonomia di essere soddisfatta della partecipazione da noi svolta oppure far riapprofondire alcune tematiche. Confido la massima partecipazione agli eventi”

Dopo un’introduzione di carattere tecnico da parte di Paolo Giuliani, dirigente dell’ufficio urbanistica del comune, l’evento è entrato nel vivo grazie anche al contributo di tre figure esperte chiamate a sollecitare la riflessione dei presenti su alcune delle sfide al centro del Piano. Moderato dalle facilitatrici di Sociolab, cooperativa e impresa sociale con una lunga esperienza in materia di coinvolgimento della cittadinanza, a cui l’amministrazione ha affidato la gestione dell’intero percorso di partecipazione, l’evento ha visto alternarsi il sociologo Massimiliano Colombi di Nomisma (società di consulenza strategica attiva a livello nazionale e internazionale) che ha posto l’accento sulla necessità di costruire un progetto di città che sappia tenere insieme i suoi diversi “utilizzatori”: residenti, studenti, operatori economici, turisti; l’architetta Simona Ricchio (Nomisma) che si è invece soffermata sul valore economico, sociale e ambientale delle diverse componenti “verdi” della città; e infine l’economista Giulio Breglia, che ha richiamato le esperienze di città simili a Siena, che hanno saputo mettere a valore la loro dimensione e il loro sistema economico anche grazie alla capacità di porsi all’interno di reti di città. I partecipanti hanno potuto interagire attraverso l’uso di una speciale piattaforma (Mentimeter) cui potevano accedere con il proprio smartphone e che era in grado di restituire in tempo reale e in forma aggregata domande e risposte rivolte agli esperti. Sono così emersi spunti e temi che costituiranno un’importante base di lavoro per i 4 laboratori tematici di partecipazione aperti a tutta la cittadinanza che si svolgeranno nelle prossime settimane. Appuntamento dunque al primo dei laboratori – dedicato ai temi del lavoro e della produzione – che si svolgerà martedì 21 febbraio alle ore 17.00 a San Miniato.