Covid-19, alla Sud Est oltre 650mila euro per la riapertura in sicurezza dei centri diurni per disabili

Oltre 650mila euro in arrivo per la Asl Sud-Est. Riapriranno a partire dal 18 maggio (ed entro comunque il primo giugno) i centri diurni per persone con disabilità. Lo annuncia la Region Toscana in un comunicato, non solo, a quanto si apprende “per il progressivo riavvio delle attività di queste strutture semiresidenziali, temporaneamente sospese a causa del Coronavirus, la Regione ha definito un apposito protocollo operativo sulla gestione in sicurezza dell’intero percorso di riapertura, e stanziato un contributo economico da 3 milioni di euro”

“Il protocollo prevede una serie di disposizioni da rispettare per la prevenzione dal contagio e la tutela della salute degli utenti e degli operatori, nella fase di ripresa delle attività sociali e socio-sanitarie – spiega Saccardi -. Intendiamo assicurare la massima sicurezza degli ospiti e degli operatori, supportando i gestori dei centri diurni anche economicamente. I tre milioni di euro, che mettiamo a disposizione delle Zone distretto e Società della Salute dei territori di competenza delle tre Asl toscane, serviranno a riorganizzare, a riqualificare o a riprogrammare l’utilizzo del personale là dove fosse necessario per garantire una graduale, efficace e soprattutto sicura, ripresa delle attività”.

Le risorse per l’attuazione del protocollo, pari a tre milioni di euro complessivi, sono così distribuite: 1.310.040,30 euro alle Zone distretto/SdS della Asl centro; 1.021.144,50 euro alle Zone distretto/SdS della Asl nord ovest; 668.815,20 euro Zone distretto/SdS della Asl sud est. Per i dettagli delle risorse, destinate alle singole Zone distretto/SdS, si veda la tabella in allegato.