Siena

Covid-19, allarme turismo: l’assessore Tirelli incontra le guide turistiche

“Ci stiamo adoperando per far ripartire il turismo della nostra città, tutto quello che stiamo programmando sarà un bene per l’economia e per il turismo di Siena”. Queste le parole del sindaco di Siena Luigi De Mossi durante la videoconferenza con la stampa locale. Si pensa al futuro economico ed al rilancio della città, pronti una serie di interventi che andranno a supporto della ristorazione, settore alberghiero e turismo, settori che costituiscono una grande fetta del sostentamento della città.

“Abbiamo in mente moltissimi progetti ed alcuni sono già in cantiere – commenta Luigi De Mossi, sindaco di Siena -, il problema del turismo sarà un argomento che dovremo affrontare e lo faremo al più presto. L’assessore Alberto Tirelli in questi giorni incontrerà le guide turistiche per parlare delle soluzioni possibili da intraprendere per non far morire il settore. In ogni caso tutto quello che stiamo facendo, lo stiamo facendo per il nostro turismo: l’aumento del suolo pubblico, i lavori iniziati al Santa Maria della Scala, sono tutti mirati a migliorare il futuro della città”.

Pronto un tavolo per parlare del turismo, un incontro tra l’assessore al turismo Alberto Tirelli e le guide turistiche senesi. Il Santa Maria della Scala intanto sta iniziando i suoi lavori di miglioramento: dallo stralcio due, agli impianti di riscaldamento fino al restauro delle sale espositive. Interventi che porteranno la capienza del museo senese da mille a 1,8mila persone, un passo in avanti anche nei confronti delle guide turistiche.

“Siamo tutti sulla stessa barca, il problema non riguarda solo le guide turistiche, ma riguarda tutti i settori che con il turismo ci lavorano, quindi anche ristorazione e alberghi – osserva De Mossi -. Tutti gli interventi che abbiamo programmato e stiamo programmando sono interventi per migliorare l’economia, la questione è complicata per tutti. Aumenteremo il suolo pubblico per i ristoranti e bar, mettendo anche a disposizione piazze, pensiamo al prato di S. Agostino, il Tartarugone e la Fortezza. Gli interventi al Santa Maria della Scala aumenteranno la capienza dei turisti e sarà vantaggioso anche per le guide turistiche. Penso anche ad alcuni parcheggi gratuiti il sabato e la domenica”. “Ciò che ci penalizza al momento è l’impossibilità di non potersi muovere tra regioni, neanche tra le regioni limitrofe – continua -, potevamo permetterci un po’ di elasticità al riguardo, con queste modalità il nostro turismo è molto limitato e tutto questo ci penalizza”.

Non manca la riflessione al riguardo di ciò che è accaduto ieri: la guardia di finanza si è presentata nelle sedi di Fises (Finanziaria Senese di Sviluppo) e Terrecablate. L’ipotesi è quella di corruzione.

“Per quanto riguarda le vicende relative a  Fises e Terrecablate non ho molto da dire al riguardo – commenta il primo cittadino -. Io sono molto garantista e solitamente preferisco far parlare i fatti rispetto alle parole, da avvocato credo nella presunzione di innocenza. I direttori delle due società partecipate non mi hanno mai dato modo di vedere azioni che non fossero nell’interesse delle società che dirigevano. Al momento non so altro, non cosa ha in mano la Procura”.

Da quando il premier Conte ha annunciato l’inizio della fase due si è aperto un dibattito tra le varie istituzioni, in particolare le regioni che non si sono trovate molto d’accordo con quanto deciso dal presidente del Consiglio. L’impossibilità di muoversi tra le regione, oppure una parziale riapertura delle attività, hanno scontentato moltissimi governatori.

“Siamo soldati, l’ordinanza ha piena efficacia e noi la ripeteremo – conclude Luigi De Mossi -. L’allargamento delle maglie sarà un test per polizia municipale e per i cittadini ma io mi adeguo alle decisione che vengono prese dalla Regione Toscana. In questi giorni sto assistendo a molti dibattiti tra le regioni e il nostro Governo”.

Niccolò Bacarelli

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Niccolò Bacarelli

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