La Regione Toscana apre l’indagine conoscitiva sulla gestione delle Rsa durante la fase di emergenza sanitaria, lo h annunciato il presidente della commissione sanità della Regione Toscana Stefano Scaramelli. La questione delle Rsa è stato forse uno degli argomenti più preoccupanti durante la fase acuta dell’emergenza sanitaria. Parliamo di strutture atte ad accudire le persone più anziane, fragili e malate, in ogni caso soggetti estremamente esposti al pericolo contagio. Adesso è importante fare chiarezza per capire quali possono essere stati gli errori ed i difetti dell strutture, in modo tale da poter riparare i danni affinché siano pronte ad affrontare altri tipi di emergenze.
“Abbiamo iniziato l’indagine conoscitiva in merito alla gestione delle Rsa in Toscana durante l’emergenza Covid-19, per capire quel che è successo e avanzare proposte per migliorare quello che è un servizio socio sanitario di fondamentale importanza – ha fatto sapere Stefano Scaramelli, presidente commissione Sanità -. Il nostro intento è quello di acquisire tutte le informazioni utili che nei prossimi mesi ci permettano di fare uno scatto in avanti nelle modalità di gestione delle Rsa, in termini di sicurezza per gli ospiti e gli operatori”. L’indagine proseguirà anche nel mese di luglio. “La porteremo a termine entro la scadenza del mandato – ha concluso Scaramelli – con un documento finale che faccia emergere quanto è successo durante la fase dell’emergenza e che proporrà interventi rispetto all’attuale quadro normativo”.
In una serata di grande freddo, ed è stato freddo intenso anche dentro il PalaEstra…
PERUGIA (4-2-3-1): Albertoni; Mezzoni, Plaia, Amoran, Leo; Giunti, Torrasi (41’ st Polizzi); Matos (41’ st…
Si chiude con una vittoria il 2024 della Vismederi Costone Siena. Al PalaFilarete di Firenze,…
Gabriele Fattorini è il nuovo priore dell'Aquila ed è stato eletto in questo weekend, quando…
Al Rastrello è ancora buio: per i bianconeri è arrivata la quarta sconfitta consecutiva in…
Se ultimamente nel settore vinicolo c’è crisi, la cosa sembra non riguardare gli spumanti italiani…