Cinquemila domande presentate , poco più di 2700 accolte in provincia di Siena per un aumento del 23% rispetto a inizio 2020 -erano state oltre 4mila le domande arrivate all’Inps al 7 gennaio – .
L’emergenza covid-19 si fa sentire anche nelle richieste del reddito di cittadinanza nel nostro territorio. A renderlo noto sono i Caf Unsic della Toscana che fanno inoltre sapere di essere stati letteralmente d’assalto, oltre che per il reddito di cittadinanza, anche per il reddito di emergenza, i bonus mensili per i lavoratori autonomi e il bonus colf, esteso ai nonni e il Superbonus 110%. “Quest’anno, poi, a causa della crisi da Covid-19, s’è verificato un boom di richieste per alcuni servizi, come nel caso del sempre più strategico Isee, circa un 35 per cento di domande in più rispetto allo scorso anno, che spinge ulteriormente in su quel più 20 per cento del 2019. Crescono pure le richieste di reddito di cittadinanza base: secondo i dati Inps riferiti ad agosto 2020, ne beneficiano ormai 1.464.835 nuclei familiari per un totale di 3,081 milioni di persone. In Toscana sono 52.417 (su 88.555 domande)”. è il commento di Domenico Mamone, presidente del Caf Unsic, sindacato datoriale con oltre duemila uffici in tutta Italia.
La situazione è coerente con quello che sta accadendo in Italia dove l’Inps ha sottolineato come con il mese di agosto si è registrato un incremento dei nuclei beneficiari di reddito/pensione di cittadinanza di oltre il 23% rispetto al corrispondente dato del mese di gennaio 2020.