No alla produzione e alla commercializzazione delle mascherine per proteggersi dal coronavirus che riprendono colori e araldica delle contrade. Lo chiedono in una nota congiunta il Consorzio per la tutela del Palio e il Magistrato delle contrade. Informando sul fatto di aver ricevuto da parte di aziende non senesi richieste di autorizzazione per la produzione e commercializzazione dei dispositivi Magistrato e Consorzio fanno sapere di ritenere “inopportuno associare l’identità delle Consorelle all’attuale epidemia ed alle misure messe in atto per contenerne la diffusione( di covid-19 ndr.)”, si legge nel comunicato che aggiunge anche che c’ è ” intenzione, da parte di privati ed anche gruppi di contradaioli, di realizzare analoghi dispositivi, naturalmente non destinati a fini commerciali ma ad uso personale e quindi in numero presumibilmente limitato”. Magistrato e Consorzio non impediranno questi progetti che ritengono comunque “inappropriati ravvisando il concreto rischio di accomunare l’immagine della nostra Festa e le nostre tradizioni alla drammatica emergenza che stiamo vivendo, e pertanto il Magistrato delle Contrade ed il Consorzio per la tutela del Palio di Siena di dissociano fin da adesso da qualsiasi iniziativa in tal senso”.