“In Toscana partiamo con la prima fase di test sierologici che riguarderanno un campione di professionisti del mondo sanitario. Questi test saranno utilizzati per effettuare una prima valutazione del dosaggio anticorpale tra medici, infermieri, Oss, tecnici ed altri. Quando arriveranno tutti gli altri kit estenderemo l’analisi a tutto il personale sanitario della regione”.
La ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi dopo che una piccola partita di test, circa 10 mila pezzi, è stata donata all’Azienda ospedaliera universitaria di Careggi, in attesa che il Ministero della Salute validi tutti gli altri test e dia il via libera alla commercializzazione.
“La valutazione tecnica delle specificità del test – prosegue Rossi – sarà effettuata dai laboratori autorizzati delle AOU di Siena, Firenze e Pisa. In ogni caso a breve arriveranno anche precise indicazioni da parte del Ministero della Salute sulle modalità d’uso di questo nuovo strumento di valutazione che, è bene ricordarlo, non sostituisce il tampone come strumento diagnostico”
“Il tampone – ricorda il presidente – è ad oggi l’unico strumento sicuro per l’individuazione del virus, il test sierologico rileva un incontro già avvenuto con il virus e quindi si presta per altri usi. Lo screening della popolazione avverrà successivamente alla fase che riguarderà il personale sanitario e comunque in base ai risultati ottenuti”.
A Petroio torna la “Corrida del Contadino” Petroio si prepara ad accogliere la 12ª edizione…
Lo scorso 17 giugno 2025, nella Sala Aurora della Provincia di Siena, si è svolto,…
Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha consegnato il Gonfalone d’argento, la più alta…
“La Società della Salute senese non ha trasmesso al Comune di Siena le relazioni trimestrali…
"La direzione aziendale dell’Azienda ospedaliero universitaria senese ringrazia l’amministrazione comunale, tutti gli uffici e in…
Non ci sono aree comunali compatibili con la realizzazione di una nuova pista per le…