Il discorso del premier, Mario Draghi, ha scosso gli animi dei presidenti delle regioni. Un rimprovero, così possiamo chiamarlo, quello del presidente del Consiglio: “Niente più categorie, dobbiamo vaccinare le persone più fragili e anziane”, così ha detto questa mattina durante l’informativa al Sentato della Repubblica. Un appello che è stato immediatamente accolto dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. “Niente più categorie – spiega Eugenio Giani, durante il consiglio regionale – da ora in avanti andremo avanti per fasce d’età seguendo le direttive del governo centrale. LA campagna vaccinale sarà concentrata verso gli iperfragili e ultraottantenni. Da sempre abbiamo rispettato alla lettera le direttive ministeriali. Abbiamo tre bocche di fuoco per la campagna vaccinale, ovvero AstraZeneca, Pfizer Biontech e Moderna. Al momento la Toscana resta ancora tra le regioni più virtuose per somministrazioni di dosi, con un numero che si attesta intorno agli oltre 500mila vaccinati”.
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