Se i tempi si allungassero o non arrivassero esiti positivi dal Governo per le manifestazioni pubbliche l’amministrazione comunale avrebbe intenzione, come ultima ipotesi, di fare slittare il Palio di luglio a settembre. “E’ solamente un piano B, un’extrema ratio – chiarisce il sindaco di Siena Luigi De Mossi-.da prendere in considerazione solo in caso di estrema necessità. Un Palio a porte chiuse sarebbe inconcepibile”. La notizia il sindaco l’ha data durante la videoconferenza fatta insieme all’assessore alla sanità Francesca Appolloni trasmessa sulle radio e tv locali per raggiungere tutta quella ampia fetta di popolazione che non ha sempre accesso ad internet, come gli anziani, lavoratori che si spostano in auto come taxi e corrieri.
De Mossi e Appolloni hanno fatto il punto della situazione a Siena sull’emergenza covid19.“Sono 160 le persone in quarantena a Siena – spiega il sindaco-. Alcune sono già uscite, altre lo faranno nel breve periodo”. “Più si gira in città e più aumentano i contatti -afferma invece Appolloni-. La situazione è comunque monitorata” . Dello stesso parere il primo cittadino di Siena che ha ricordato che “più le persone stanno a casa più limiteremo il contagio. Chi può deve in ogni modo stare nella propria abitazione”. Sulla chiusura dei parchi, dei cimiteri e delle aree verdi De Mossi si è detto dispiaciuto ma ha ribadito che “il restringimento della libertà è necessario per sconfiggere il virus”.
La videoconferenza si è poi spostata su quello che verrà fatto dopo il 3 aprile- data finale del Dpcm dell’11 marzo-. ” E’ il giorno indicato dal governo, è uno spartiacque. Faremo un intenso controllo nel territorio anche se, lo dico fin da subito, non dobbiamo abbassare la guardia: forse ci sarà maggiore libertà di movimento ma dobbiamo comunque rimanere attenti”. Spazio poi ad un ragionamento sui tamponi, ieri il presidente della Toscana Enrico Rossi ha promesso screening di massa. ” Non ho notizie ufficiali. Ogni azione di prevenzione – continua De Mossi- è positiva anche se questa forse è in po’ complessa”.
Sull’azione della polizia municipale negli ultimi giorni il sindaco ha fatto sapere che il vigoroso aumento di denunce” non è fatto per colpire la popolazione ma per tutelare la salute dei cittadini” ed inoltre dai senesi ” deve venire un esempio- sottolinea- di responsabilità e di civilità”. Proseguono intanto le operazioni di sanificazioni delle vie cittadine che saranno fatte in tutto il Comune. “Non ci fermeremo qui – evidenzia Appolloni-. L’amministrazione ha deciso di iniziare a sanificare anche tutti i cassonetti della spazzatura presenti all’interno del territorio”.
Per l’ultimo De Mossi ha fatto sapere che l’amministrazione è in contatto quotidiano con le maggiori aziende operanti nel campo delle biotecnologie e delle scienze della vita che hanno sede a Siena. “Parliamo con Gsk, con VisMederi e con Toscana Life Sciences, parliamo con Rappuoli, Landi, Paolini e con tutte le aziende le aziende che lavorano nel comparto – ha concluso De Mossi – . Sono in cantiere già dei progetti interessanti e io, come sindaco di Siena, mi sto muovendo per ottenere donazioni importanti per sostenere queste idee”.
Marco Crimi
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