“Si può continuare a donare in tutta sicurezza come di consueto e dobbiamo farlo perchè il sangue è sempre indispensabile e salva le vite”.
Con questo appello la Asl Toscana sud est si associa al Centro Nazione Sangue nell’azione di sensibilizzazione dopo la segnalazione alle aziende sanitarie di una decisa diminuzione delle donazioni riscontrabile negli ultimi mesi a livello nazionale e che interessa particolarmente i gruppi A e 0, negativo e positivo.
Tale calo potrebbe derivare dal contesto di timore creato dall’emergenza coronavirus. E’ un errore pensare che l’eventuale diffusione del virus riguardi le donazioni di sangue che sono e non certo da adesso garantite da un servizio effettuato nel rispetto di tutte le norme igieniche e da personale esperto. Inoltre non vi è nessuna evidenza scientifica che ne dimostri la correlazione.
Tuttavia, per tutelare ancora di più i donatori, anche la Sud est ha previsto, dove necessario, percorsi dedicati di accesso ai centri trasfusionali degli ospedali.
Area senese
Per quanto riguarda i due presidi ospedalieri di Campostaggia a Poggibonsi e Nottola a Montepulciano non si è fortunatamente registrata la stessa situazione di carenza di sangue degli altri ospedali. Ciò non toglie che resta di assoluta importanza mantenere il trend positivo attuale anche in ottica di eventuale sostegno alle altre province.
Alla luce dell’attuale situazione nel nostro paese, il Centro Nazionale Sangue ha ritenuto comunque necessario diffondere una circolare con le misure che i donatori devono adottare, consultabile al link https://www.centronazionalesangue.it/.
L’appuntamento per la donazione avviene tramite le associazioni di volontariato delle diverse province (AVIS, Gruppi Fratres e CRI) con le quali, come sempre l’Azienda opera in stretto contatto o direttamente presso i Centri Trasfusionali.
L’Azienda ringrazia tutti coloro che vorranno continuare, anche e soprattutto in un momento di così grave difficoltà, la loro opera di donazione volontaria, consapevole, anonima e gratuita.