Covid-19, l’Asl si appella ai giovani: “Sì alla discoteca ma massimo rispetto delle regole”

“Metteteci la testa, rispettate le regole”, è l’appello che il dottor Maurizio Spagnesi, direttore Dipartimento Prevenzione della Asl Sud Est fa ai giovani che arrivano nelle coste maremmane, portando ad un aumento della popolazione ed a maggiori possibilità di assembramento. Il messaggio dell’azienda sanitaria è rivolto non solo ai ragazzi, frequentatori di locali come le discoteche e ai gestori delle stesse, “affinchè il divertimento sia garantito, unitamente alla protezione dalla diffusione del covid”, si legge in una nota.

L’Asl ha ricordato quali sono le norme che devono essere rispettate: “obbligo, per i clienti e per il personale, di indossare la mascherina sempre nei luoghi chiusi e nei luoghi aperti quando non sia possibile garantire la distanza di almeno un metro tra le persone, lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o igienizzarle con appositi gel disinfettanti e il divieto di assembramento – prosegue il comunicato-.All’ingresso del locale, le persone potranno sottoporsi alla misurazione della temperatura da parte del personale e accedere in maniera ordinata e distanziata. Una volta dentro, dovrà essere mantenuta la distanza di un metro nelle aree comuni e almeno di 2 metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo”.

Poi l’Asl si auspica ” che i ragazzi che vogliano trascorrere serate in discoteca si adeguino a queste poche e semplici regole che non inficiano in alcun modo lo svago e il divertimento” e che i gestori dei locali predispongano “un’organizzazione conforme a quanto previsto dalla normativa in modo da indurre in maniera agevole il rispetto delle misure da parte dell’utenza” con gli spazi interni che ” devono essere ripensati in modo da evitare, per quanto permesso, assembramenti, con percorsi il più possibili separati, prevedendo per esempio un’entrata e un’uscita distinte- si legge ancora-. Personale dedicato si occuperà della sorveglianza del rispetto del distanziamento interpersonale adeguato rispetto alla capienza del locale e del corretto uso della mascherina. Oltre a garantire la regolare e frequente pulizia e disinfezione delle superfici, con particolare riguardo per le quelle maggiormente toccate dagli utenti e i servizi igienici, nel locale dovranno essere disponibili prodotti per l’igiene delle mani, in più punti (pista da ballo, ristorante, servizi igienici, ecc.). Anche la tecnologia può venire in aiuto per ridurre le file di persone tramite la prenotazione e il pagamento online del biglietto d’ingresso”.

“Anche se siamo usciti dalla fase acuta dell’emergenza, la situazione non va presa alla leggera, anzi va tenuta alta la guardia – conclude il dottor Maurizio Spagnesi-. Bisogna fare appello al senso di responsabilità di ognuno, perchè solo con un’unità di intenti e collaborazione potremmo preservare la nostra salute e le nostre strutture ospedaliere dal ritorno di una nuova ondata pandemica. Allo scopo di promuovere il rispetto delle regole di prevenzione, è importante anche predisporre una adeguata informazione sulle misure anti-Covid nei luoghi di maggiore aggregazione come le discoteche e sulle procedure da seguire al verificarsi di determinate situazioni, come il contatto con un caso positivo o il rientro dall’estero, comprensibile anche ai cittadini di altra nazionalità”.