Covid-19, oggi ritornano le mascherine obbligatorie

Saranno obbligatorie già da oggi, mercoledì 7 ottobre – con una misura urgente introdotta nel decreto di proroga dello stato d’emergenza, che avrà il via libera nel consiglio dei ministri che si terrà in mattinata- le mascherine da portare con se’ obbligatoriamente fuori casa : “obbligo di avere sempre con sé, al di fuori della propria abitazione, dispositivi di protezione individuale, con possibilità di prevederne l’utilizzo allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi – si legge nel testo-, e comunque con salvezza dei protocolli anti-contagio previsti per specifiche attività economiche e produttive, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande, restando esclusi dai detti obblighi:i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva o motoria; i soggetti con patologie o disabilità, nonché coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità; i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva o motoria”.

Nel Dpcm sarebbero previste multe da 400 a 1000 euro  per i trasgressori. Inizialmente la sanzione per chi viene sorpreso senza mascherina arrivava fino a 3.000 euro, come prevedeva il decreto a marzo, ma a fine maggio quando era passata la prima emergenza è stata abbassata 1.000 euro.

Le regioni possono disporre misure anti-contagio, ma solo in senso più restrittivo del Dpcm. Secondo quanto si apprende gli enti locali potrebbero adottare misure permissive, solo nei casi in cui i Dpcm espressamente lo prevedano e previo parere conforme del comitato tecnico-scientifico.”Nessuna realtà è fuori dai rischi – ha ricordato ieri il ministro della salute Roberto Speranza in un’audizione alla Camera- perché si assiste a una crescita diffusa e generalizzata dei virus”.

Dopo che ieri, martedì 6 ottobre, alla Camera la seduta è saltata per la mancanza del numero legale, 41 deputati sono in isolamento fiduciario, da palazzo Chigi sarebbero filtrate due ipotesi: a prima è quella di varare, domani, il decreto-cornice, con la proroga dello stato di emergenza, e il conseguente dpcm; la seconda è quella di un decreto “ponte” che duri fino al 15 ottobre.Non sono previste restrizioni sugli orari di bar e ristoranti, ma con il nuovo Dpcm del Governo Conte dovrebbero arrivare una nuova stretta sui controlli e sugli eventi come feste e matrimoni ridotti a pochi partecipanti e a “numero chiuso”. Queste sono alcune misure che si trovano nella bozza del nuovo decreto,  il nuovo Dpcm con le misure anti Covid dovrebbe avere una durata di trenta giorni.

Novità Immuni, nella bozza del nuovo Dpcm l’app è operativa per “esigenze di protezione e prevenzione sanitaria, legate alla diffusione del Covid 19 anche a carattere transfrontaliero, individuata con dpcm e comunque entro il 31 dicembre 2021”

Per le discoteche il nuovo provvedimento dovrebbe fare riferimento a quello del 16 agosto che aveva deciso di “sospendere all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico”, mentre per le feste private dopo le cerimonie si dovrebbe optare per un limite massimo di 200 persone che comunque dovranno adottare tutte le precauzioni anti.contagio.

Se ci fosse un pericoloso aggravamento della curva dei contagi il governo potrebbe decidere per delle “chiusure selettive”, come riporta la bozza della NaDef che approderà in cdm. “Nello scenario di rischio, a differenza di quanto ipotizzato nello scenario tendenziale, la ripresa dei contagi osservata a partire da agosto si aggraverebbe sensibilmente nei mesi finali del 2020, portando anche al raggiungimento di livelli di guardia in termini di ricoveri ospedalieri. Ciò – si legge nel paragrafo dedicato al cosiddetto ‘scenario avverso’ – indurrebbe il Governo a reintrodurre chiusure selettive di alcuni settori e misure di distanziamento sociale”.