Da stamattina a Siena c’è l’anticorpo “alfa”. Viene chiamato così perché in effetti è quello che ha resistito più di tutti, “è stato scelto tra migliaia di anticorpi che gli esseri umani hanno prodotto in seguito alla malattia e durante la guarigione dal covid-19 – spiega Riccardo Baccheschi, ceo di AchilleS Vaccines – . Sarà quello che noi manderemo in produzione”. La sua azienda ha di recente siglato una joint venture con Fondazione Tls o per il finanziamento e lo sviluppo industriale di MAbCo19, per la ricerca su anticorpi monoclonali umani come soluzione terapeutica al Sars-CoV-2. Con l’accordo, AchilleS Vaccines è ora il coordinatore dei partner tecnici e industriali per garantire un rapido sviluppo farmaceutico e la produzione del primo lotto clinico del farmaco. Sempre AchilleS Vaccines sta svolgendo un’intensa attività di Project Management clinico e regolatorio per assicurare il rapido avvio della fase di sperimentazione clinica e, al tempo stesso, predisporre un piano di produzione su larga scala successivo al completamento della fase sperimentale.
Quella che sta avvenendo a Siena è una vera rivoluzione nel mondo scientifico: ad oggi gli anticorpi vengono somministrati per via endovenosa, quello che sarà prodotto grazie alle ricerche del Mad Lab di Rino Rappuoli sara per via intramuscolare.