Ma si può uscire a fare due passi? Questa è una delle domande che viene fatta più spesso in questo difficile momento per il paese. Nei decreti che il consiglio dei ministri ha emesso per affrontare l’emergenza – compreso quello di ieri- non si parla di un divieto di passeggiata. E’possibile muoversi ma, come spiega il sito della presidenza del consiglio – alla pagine delle domande più frequenti sulle misure adottate-, l’invito è quello di evitare di uscire di casa. Prendere una boccata d’aria fresca però non è vietato e non è passibile di multa.
Alla domanda numero dodici – l’accesso a parchi e giardini pubblici è consentito?-(qui il link) si legge che : “parchi e giardini pubblici possono restare aperti per garantire lo svolgimento di sport ed attività motorie all’aperto– scrive la presidenza del consiglio-, come previsto dall’art.1 comma 3 del dpcm, a patto che non in gruppo e che si rispetti la distanza interpersonale di un metro” ed alla domanda numero nove è scritto che “l’attività motoria all’aperto è consentita purché non in gruppo“.
Come spiega La Repubblica non avrebbe senso permettere una corsa -dove si suda- e non una passeggiata. Inoltre, come si legge dal decreto dell 11 marzo, restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le edicole, le parafarmacie ma anche altre attività di commercio al dettaglio . Questi sono tutte attività che in qualche modo devono essere raggiunte, anche a piedi. Questa è la situazione ad ora ma rispetto al decreto di ieri però resta ancora l’incertezza perché non sono arrivate delle indicazioni specifiche più aggiornate dalle autorità competenti
Si consiglia di portarsi dietro un’autocertificazione per i propri spostamenti. Lo ha fatto sapere anche il commissario della Protezione Civile Angelo Borrelli, ieri durante il bollettino d’aggiornamento quotidiano: “Bisogna uscire per lo stretto necessario -ha detto ieri-. Si raccomanda inoltre di rispettare la distanza di un metro per contenere il virus. In assenza della possibilità di mantenere la distanza è raccomandato l’uso delle mascherine”. Borrelli ha poi specificato che chi esce a piedi “deve portare l’autocertificazione”.