Indagine della procura di Firenze sulla fornitura da parte di Estar, la centrale unica di acquisto per le Aziende sanitarie toscane, di 200 ventilatori polmonariche l’ente, in piena emergenza Coronavirus, avrebbe pagator 7 milioni di euro ma che non sarebbero mai stati consegnati.
Nell’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto del capoluogo toscano Luca Turco, sono indagati per l’ipotesi di falso ideologico in atto pubblico il direttore generale e il direttore dell’area attrezzature informatiche e sanitarie di Estar e il titolare della società che ha venduto all’Ente i macchinari poi non consegnati al quale è contestata l’inadempienza in pubbliche forniture.
“Non sono stati commessi illeciti di sorta e quando sarò ascoltata in procura avrò modo di chiarire tutti i fatti” ha dichiarato il direttore generale di Estar. “Confido sul fatto che tutto sarà presto chiarito – conclude – e sono tranquilla circa l’operato di Estar”.
(ANSA)
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