Dei 285mila euro che il Governo, a inizio pandemia, ha dato al comune di Siena per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità ne “sono stati utilizzati buoni per un totale di 270mila euro“, lo rendono noto da Palazzo Pubblico. In questi mesi sono state 952 le famiglie che hanno beneficiato dei buoni “con una ricarica media per beneficiario poco più di 300 euro” le spese fatte sono state 6320, con un importo medio per spesa di 42 euro.“La nuova fase di recrudescenza del virus, con le conseguenti difficoltà per numerosi nuclei familiari – spiega l’assessore Francesca Appolloni – non poteva esimerci da mettere a disposizione dei cittadini il residuo di quanto già abbondantemente distribuito, oltre a dare nuova dimostrazione della capacità di fare rete con il mondo del volontariato per una maggior tenuta del tessuto sociale del nostro territorio”.
L’Amministrazione comunale ha chiesto nuovamente, per questa seconda fase, la collaborazione delle organizzazioni di volontariato che già avevano contribuito alla distribuzione dei buoni spesa.
Queste le organizzazioni che collaborano alla erogazione delle residue disponibilità.
Croce Rossa Italiana
3280233227
galli.michele@inwind.it
Pubblica Assistenza
3494996694
339 622 5886
giannsa81@gmail.com
graziarag@alice.it
Misericordia
3316271416
3488603417
prociv@misericordiadisiena.it
Caritas
3887747376 – 0577280643
dal lunedì al venerdì 9-12
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