Preoccupano le province di Pistoia dove si registrano circa 60 casi ogni 100 mila abitanti, e Siena, dove l’incidenza è minore ma ci sono più casi legati alle varianti particolari dovuti alla vicinanza con l’Umbria.
Questo è emerso in un’interrogazione in consiglio regionale che è stata presentata dal Pd all’assessore alla Salute Simone Bezzini. Dopo 1373 nuovi casi di covid odierni “la situazione è preoccupante –ha detto – Stiamo analizzando la situazione e valutando con la presidenza della Giunta l’impatto di questa impennata, e se sia il caso di prendere ulteriori misure a livello locale”.
Le varianti, ha osservato Bezzini. rappresentano un problema: “l’inglese essendo più contagiosa rischia di far impennare la curva in un momento in cui la barriera dei vaccini non ha ancora prodotto effetti su vasta scala”. La variante brasiliana è limitata invece al momento ad alcuni comuni confinanti con l’Umbria, ma preoccupa perché in caso di incremento rischia di mettere in affanno il progetto ‘Territori sicuri ’e le strategie di contenimento.
A livello sanitario le situazioni più complicate si vedono a Empoli e Pistoia ma, come si legge in una nota, “Siena regge al momento per la presenza dell’azienda ospedaliero-universitaria, anche se l’aumento di pazienti è sensibile”.