Oltre due milioni e duecentomila euro per tre progetti nel Senese che hanno l’obiettivo di rispondere al crescente disagio sociale determinato dall’emergenza Covid. La somma arriva dai 30 milioni di euro che la Regione ha stanziato oggi per affrontare la povertà generatasi con la crisi pandemica.
A proporre le tre iniziative sono state la società della salute Alta Valdelsa che riceverà 781mila euro, la SdS Amiata-Valdorcia e Valdichiana Senesi che otterrà poco più di 648mila ed infine la Sds Senese che riceve l’importo più cospicuo pari a 844mila euro. “Con queste risorse – commenta l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli – si va ad intervenire sui bisogni primari di persone che si trovano in situazioni di difficoltà e fragilità economica. Dalle domande che abbiamo ricevuto emerge chiaramente come la questione abitativa sia al centro delle necessità, certo anche in virtù dei contributi stanziati dal Governo per gli aiuti alimentari. E questo è certamente un dato su cui riflettere”.
Serena Spinelli ha poi spiegato il significato di questa misura da 30 milioni: “Le categorie socialmente più deboli sono quelle su cui la pandemia ha infierito di più; per questo era necessario un intervento significativo e rapido. 30 milioni non coprono la voragine di bisogni che si è creata, ma potranno dare un po’ di sollievo a tante famiglie in difficoltà”.
Gli interventi riguardano tutti i comuni toscana. Alla Asl sud est arriveranno 6,5 milioni di euro