Nuove regole per green pass, multe per non vaccinati ed ancora un possibile decreto legge su scuole, mascherine e sui famosi colori delle Regioni. Nella lotta alla diffusione del covid le giornate di oggi e di domani possono rappresentare due spartiacque. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le novità in arrivo e quelle che potrebbero essere decise.
Non vaccinati over 50, scattano le multe – Da domani, chi ha più di 50 anni e non si è fatto il vaccino può prendere una multa una tantum da 100 euro. I controlli saranno fatti a campione. In provincia di Siena sono poco più di 9mila i non vaccinati che rischiano la sanzione.
Green pass, le nuove regole da domani – Con febbraio arrivano anche importanti novità sulla certificazione verde: la prima è quella di un ulteriore taglio della durata del green pass vaccinale e del green pass da guarigione post vaccinazione che passa da 9 a 6 mesi. Questa non è una cosa superficiale: chi ha concluso il ciclo primario di vaccinazione tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno e sta ancora attendendo di fare il booster rischia di non poter accedere a molte attività. Da domani inoltre servirà il green pass base per accedere a: pubblici uffici, come servizi postali, bancari e finanziari, e attività commerciali, ad eccezione di quelle che “soddisfano le esigenze essenziali e primarie della persona”. Non sarà richiesta la certificazione per le seguenti attività commerciali: ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi al dettaglio di alimenti e bevande (escluso in ogni caso il consumo sul posto); negozi di commercio al dettaglio di prodotti surgelati; negozi di commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali in esercizi specializzati; attività di commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati; negozi di commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari; commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati, farmacie e parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica; commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di materiale per ottica; commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.
Oggi il Cdm, possibile la proroga dell’obbligo di mascherina all’aperto- Chiusa la partita del Colle il consiglio dei ministri si riunirà oggi intorno alle 16 per affrontare alcuni dossier in materia di contrasto al contagio da coronavirus. Dovrebbe essere prorogato l’obbligo dell’uso delle mascherine all’aperto. Si studiano inoltre nuove regole per i colori delle regioni e c’è la possibilità che sia mantenuta solo la zona rossa e le sue restrizioni (da applicare nelle zone più colpite dall’epidemia). Tra i capitoli da affrontare all’ordine del giorno ci sarà anche quello su discoteche, feste e concerti all’aperto: il 31 gennaio infatti è la data di scadenza del divieto. L’indicazione prevalente è quella di prorogare le misure per un mese anche se per quanto riguarda la chiusura delle discoteche c’è l’ipotesi di una mini-proroga di 15 giorni.
Scuola, meno dad e meno tamponi – Due gli obiettivi su questo fronte: dimezzare la didattica a distanza da 10 a 5 giorni e fare meno tamponi. Le misure potrebbero essere varate già oggi in Cdm, anche se c’è chi crede che si dovrà aspettare ancora qualche altro giorno. Il Governo è ora al lavoro su un Dl che allinei le regole delle elementari a quelle di medie e superiori: gli alunni vaccinati o guariti dovrebbero quindi andare in auto-sorveglianza e non in quarantena e la dad scatterebbe al terzo contagio. Stop al sistema di controllo t0-t5 che dovrebbe essere sostituito con t3: un tampone fatto il terzo giorno. Sempre per quanto riguarda i test bisogna aggiungere che di fatto il numero processato è già diminuito con il decreto pubblicato venerdì in Gazzetta ufficiale: se vai in didattica a distanza ma sei vaccinato o guarito, al rientro non devi portare il tampone