“Non più di una persona in uno spazio di 10 metri quadri” e ancora “una persona a famiglia può entrare dentro strutture come gli alimentari”. Sono alcune delle misure previste dalla nuova ordinanza regionale toscana in materia di contrasto al covid.
Le ha annunciate il presidente della Regione Eugenio Giani in diretta su Facebook. Il nuovo atto riguarderà la materia dei centri commerciali -Giani già da tempo parlava di possibili forma di contingentamento negli accessi-. “Avevo raccomandato disciplina ai gestori, ma è venuto il momento di essere rigorosi. Se vogliamo sconfiggere il virus dobbiamo essere capaci di autolimitarci”, ha detto Giani. “Al centro commerciale dobbiamo andarci solo per lo stretto necessario – continua il Governatore -, non possiamo stare lì a fare le passeggiate”, poi Giani si è appellato ai toscani, “dobbiamo essere consapevoli che bisogna fare di tutto per rispettare le disposizioni di sicurezza, non possiamo aggiungere pressione negli ospedali”.
Nello specifico l’ordinanza prevede “che negli esercizi commerciali l’ingresso è consentito soltanto a chi indossa mascherina protettiva che copra naso e bocca e obbligatorio igienizzare con apposito gel-spiega Giani in un post; ogni esercizio commerciale dovrà indicare il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente al proprio interno”.
“Deve essere garantito il parametro di 1 cliente ogni 10 metri quadri di superfice di vendita, esclusi gli operatori – continua-. Devono essere utilizzati opportuni sistemi di scaglionamento e prenotazione per non superare il limite di capienza individuato; Differenziare se possibile i percorsi di entrata e uscita dall’esercizio commerciale; Negli esercizi a prevalenza alimentare l’accesso è consentito a una sola persona per nucleo familiare; All’ingresso di ogni esercizio sono posizionati appositi dispenser per igienizzare le mani e adeguata cartellonistica sulle misure di sicurezza”
Infine “ove possibile in prossimità di banchi e casse si raccomanda di posizionare pannelli di separazione tra lavoratori e clienti. In alternativa il personale deve indossare mascherine FPP2 senza valvola e avere a disposizione gel igienizzate; Per le medie e grandi strutture di vendita sono posizionati all’ingresso rilevatori di temperatura corporea; se la struttura è organizzata in forma di centro commerciale dovranno essere previsti ingressi differenziati tra la galleria commerciale e gli esercizi a prevalenza alimentare – conclude- qualora sia prevedibile la formazione di file deve essere indicata tramite segnaletica a terra la distanza interpersonale di un metro da mantenere, anche su rampe e scale mobili; l’indice massimo di presenze deve essere garantito anche per l’accesso ai servizi igienici e agli ascensori; nelle aree comuni dei centri commerciali è vietato consumare alimenti e bevande al di fuori degli spazi destinati alle attività di somministrazione”.