“Possiamo sperare di tornare nei primi giorni di dicembre nella zona arancione” lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani su Facebook in un video per fare il punto della situazione sull’emergenza covid nel territorio . “I dati sul contagio che abbiamo mandato Roma ci stanno dando ottimismo”, ha proseguito il governatore.
Tanti i punti toccati durante il suo discorso, si parte dal bollettino sull’evoluzione del contagio in Toscana. “Oggi – ricorda- si contano 1972 nuovi casi, il rapporto tra positivi e tamponi processati è al 11,6% ed è molto basso”. Non solo, Giani annuncia che il tracciamento, dopo l’inaugurazione delle tre centrali dedicate per le Asl, è “arrivato al 90% rispetto al 37% di inizio novembre.Tracciare significa isolare, isolare significa diminuire la diffusione del virus”. Giani ha poi parlato dell’ex-Creaf di Prato dove oggi sono stati inaugurati 190 posti letto per le cure intermedie dei malati covid “sarà pronto per l’8 dicembre ed inoltre 150 posti letto sono previsti a Lucca, 30 posti ai Fraticini nella collina di Careggi, 28 a San Miniato in provincia di Pisa”.
Attualmente in Toscana “ci sono 2101 ricoverati nei presidi ospedalieri con un balzo di 10-15 ricoveri al giorno – sostiene Giani-. Il nostro sistema sta digerendo questi ingressi ed ora servono posti letto per fare riattivare quegli spazi nei nosocomi che sono dedicati ad altre patologie”. Anche per le terapie intensive, nonostante che il tasso d’occupazione sia giunto al 50%, “la crescita di oggi è 5 persone al giorno, quindi possiamo fronteggiare la situazione”
MC