Non ci sarà la benedizione casa per casa delle famiglie per il periodo che porta alla Quaresima. Lo ha annunciato la Conferenza episcopale della Toscana che si è riunita in videoconferenza lo scorso lunedì 18 gennaio.
Nella nota finale si legge che i Vescovi si sono confrontati “sul gesto della benedizione delle famiglie che è solito caratterizzare la vita delle comunità parrocchiali in questa stagione dell’anno. È emerso con tutta evidenza che questo gesto pastorale, che pur ha un forte significato per il legame tra il pastore e la sua comunità, non potrà essere compiuto quest’anno, in questi mesi, nella consueta modalità di visita nelle case”. Poi il testo prosegue: “su questa linea di rigorosa adesione alle norme che chiedono di evitare contatti personali che creano prossimità, ogni diocesi darà proprie indicazioni circa i tempi in cui eventualmente rinviare il gesto ovvero circa modalità nuove che ne permettano l’attuazione in forma comunitaria che salvaguardi il distanziamento”.
Sempre nella medesima seduta la Conferenza Episcopale ha rinnovato le felicitazioni all’Arcivescovo di Siena S.E Augusto Paolo Lojudice “che il Santo Padre ha annoverato il 28 novembre scorso tra i membri del Collegio Cardinalizio, un segno di particolare apprezzamento della sua persona che onora al tempo stesso tutto l’episcopato toscano”, si legge ancora