I nuovi casi sono in leggera diminuzione, ma il tasso dei positivi sale di oltre 3 punti percentuali. I nuovi casi registrati in Toscana sono 911 su 10.833 test di cui 9.094 tamponi molecolari e 1.739 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 8,41% (14,3% sulle prime diagnosi). Lo ha annunciato il presidente della Regione Eugenio Giani.
Ieri sera, domenica 21 febbraio, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa con i medici di medicina generale(saranno coinvolti in 35mila) per le vaccinazioni. L’atto delinea la partecipazione dei medici di famiglia alla campagna anti-covid. Nel protocollo si legge che “la platea dei soggetti da sottoporre a vaccinazione da parte dei medici di medicina generale, in relazione alla fascia di età, alle patologie, alle situazioni di cronicità, alla effettiva disponibilità di vaccini, nonché le modalità logistiche/organizzative per la conservazione e la somministrazione del vaccino” saranno disciplinate dagli accordi regionali.
E’ inoltre previsto che “l’approvvigionamento delle dosi di vaccino per ciascun medico di medicina generale dovrà avvenire in tempi certi e in quantità tali da consentire ad ogni medico la possibilità di garantire ai propri assistiti le somministrazioni del vaccino, coerentemente alle diverse fasi della campagna vaccinale ed ai relativi target di riferimento” e ancora “laddove i profili organizzativi e logistici della vaccinazione anti covid-19 da effettuarsi da parte dei medici di medicina generale non consentissero la vaccinazione presso gli studi, anche relativamente alla assenza di personale amministrativo e infermieristico, è previsto l’intervento professionale dei medici di medicina generale presso i locali delle aziende sanitarie (centri vaccinali) a supporto o presso il domicilio del paziente, da regolarsi negli accordi regionali”.
“Con la sottoscrizione di questo nuovo accordo – spiega Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni. – potremo infatti organizzare in modo più efficace e capillare sul territorio le vaccinazioni e implementarle, dando così respiro a tutti gli altri comparti sanitari in prima linea. E’ possibile inoltre l’intervento professionale dei medici di medicina generale nei i locali delle aziende sanitarie (centri vaccinali) a supporto o presso il domicilio del paziente, a seconda di quanto prevedono gli accordi regionali”.
Soddisfatto Eugenio Giani, da noi gli over80 si possono già vaccinare dai medici di base: ” La Toscana fa da apripista a livello nazionale per i vaccini anche attraverso i medici di base. Una sinergia chiave per il successo dell’intera campagna vaccinale seguita dalle altre regioni italiane, facciamo squadra sul territorio tutelando la salute”.