“Puntare tutte le attenzioni solo sul farmaco che è allo studio in Tls è un errore” ed inoltre Gsk “qualora accettasse di fare la sua parte” nella corsa al vaccino covid infialando Pfizer “in un solo mese potrebbe consegnare l’equivalente di 15 milioni di vaccini contro il coronavirus”. Lo ribadisce nuovamente Filctem Cgil Siena, il sindacato dei chimici farmaceutici .”Per debellare la pandemia è necessario un piano vaccinale da attuarsi in tempi strettissimi e su ampia scala”, si legge in una nota, quindi occorre “che le grandi aziende farmaceutiche specializzate nelle diverse fasi di produzione dei vaccini collaborino unendo le loro forze, mettendo a fattor comune le loro specifiche potenzialità e conoscenze”. Il sindacato si rivolge a Gsk “le cui linee di infialamento e confezionamento presenti sul sito di Rosia alle porte di Siena sono considerate all’avanguardia nel rispetto delle più ferree norme di sicurezza e garanzia qualitativa dei vaccini” anche se per il momento “tutto tace”. I tempi sarebbero brevi “tempo 3-4 mesi e qualsiasi linea produttiva già attiva per infialare vaccini può essere predisposta e validata a tale scopo”. L’appello è quindi al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini e il commissario straordinario Arcuri.
Anticorpi monoclonali e vaccini ” possono e devono convivere, è senz’altro giusto continuare sulla strada per la ricerca di un valido prodotto terapeutico, ma se in tempi rapidi non freniamo la contagiosità del virus attraverso la vaccinazione, tutti gli sforzi e i sacrifici di questi mesi potrebbero rivelarsi inutili”, conclude la Cgil.