Dovrebbe essere oggi il giorno decisivo per la decisione definitiva dell’agenzia italiana del farmaco sugli anticorpi monoclonali. Aifa infatti su riunirà per valutare l’utilizzo del farmaco contro il covid sulla base anche del monitoraggio fatto dal Cts sui nuovi dati portati dalle aziende.
Come ha spiegato il direttore di Aifa Nicola Magrini a Rai News saranno valutati i dati di Ely Lilly, casa farmaceutica che qualche giorno fa aveva annunciato che i suoi anticorpi bamlanivimab ed etesevimab riducono il tasso di mortalità al covid del 70%. “Faremo una ricerca che valuti i diversi monoclonali”, ha detto Magrini. Su Ely Lilly la commissione tecnico scientifica di Aifa si esprimerà sull’uso delle terapie per il sistema sanitario nazionale, “se si verificassero benefici decideremmo a quali pazienti dare la cura in Italia”, prosegue il direttore di Aifa. “Il Governo italiano ha individuato un fondo per questi farmaci e vi è una possibilità ampia per coprire il trattamento di diverse decine di migliaia di pazienti”, continua. Ci saranno problemi di approvvigionamento per acquistare i monoclonali? “Il mercato è estremamente attivo e numerose ditte sono coinvolte. Negli Stati Uniti due cure sono state autorizzate già in emergenza, e ci sono aziende che sono già in fase finale di produzione”. Per Toscana Life Sciences al momento “il farmaco è infialato e pronto per le prove cliniche che inizieranno tra qualche giorno e, con leggerissimo ritardo, dovrebbe essere a disposizione delle persone verso a aprile-maggio”. Questo aveva detto Rino Rappuoli, coordinatore della ricerca sugli anticorpi monoclonali