“Dopo aver portato avanti la vaccinazione degli over 80 sarà più semplice: le persone più giovani potranno venire negli ambulatori di persona e saranno disponibili più vaccini contro il coronavirus”. Maurizio Pozzi, presidente della Coop Siena 2000, cooperativa che rappresenta i medici di famiglia in provincia, detta le linee della campagna vaccinale dopo il via libera di ieri sera, domenica 21 febbraio, al protocollo d’intesa per le somministrazioni anti-covid. L’intesa, siglata con Governo e Regioni, definisce il coinvolgimento dei medici di medicina generale nella campagna di iniezioni dei sieri contro il Sars-Cov2. “L’Italia ha bisogno di noi per poter andare avanti con i vaccini sennò non potremmo mai farcela. Ci siamo assunti un impegno e la firma dell’accordo è un bene”, commenta Pozzi che poi cita una serie di dati per fare capire l’importanza della sua categoria in questo momento: “solamente nel comune di Siena ci sono 45 medici di famiglia, nel resto della provincia c’è un medico per ogni Comune. In Toscana abbiamo distribuito un milione e 300mila dosi di antinfluenzali”. In termini di logistica “siamo disponibili a mettere a disposizione i nostri ambulatori, abbiamo le strutture organizzate per gestire una campagna di vaccinazione di massa. Con una gestione delle somministrazioni per appuntamento non dovrebbero esserci criticità”, conclude.
MC