Via libera in Consiglio dei ministri al decreto legge ‘ponte’ con le misure che saranno in vigore da giovedì 7 a venerdì 15 gennaio. Nei giorni feriali tutta l’Italia sarà in una zona gialla rafforzata, nel weekend di sabato 9 e domenica 10 gennaio varranno le regole della zona arancione.
Le novità contenuta nel decreto sono l’introduzione di una valutazione più rigida dell’indice di contagio Rt per classificare il rischio regionale e sui vaccini dove qualora un paziente non in condizione di esprimere il consenso libero alla somministrazione sia privo di un tutore legale, sarà il giudice tutelare a rinviare al direttore sanitario o responsabile medico la decisione della somministrazione.
Le regole – Su tutto il territorio italiano non ci si potrà spostare, per l’intero periodo, tra regioni o province autonome diverse. Il prossimo weekend saranno vietati gli spostamenti tra Comuni. In entrambi i casi gli spostamenti sono consentiti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. E’ comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma. Nel caso degli spostamenti tra Comuni. Ci si potrà muovere, in zona arancione, tra Comuni diversi per le visite a parenti o ad amici, che possono essere fatte in tutta la regione di residenza (quindi anche al di fuori del proprio Comune) solo una volta al giorno, al massimo in due persone (i minori di 14 anni e i disabili non rientrano nel conteggio), e negli orari in cui non vige il coprifuoco. Chi vive in un Comune con meno di 5 mila abitanti si può recare in un altro comune, entro un’area di 30 chilometri, ma non verso un capoluogo di provincia. Bar e ristoranti saranno aperti nei giorni feriali fino alle 18. Chiusi invece nei giorni della zona arancione