E’ stato arrestato dalla polizia di Stato un italiano di 56 anni che doveva espiare la pena in regime di detenzione domiciliare. I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Siena l’hanno rintracciato ed assicurato alla giustizia, dando esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica.
L.L. era stato recentemente condannato dal Tribunale per reati di falso e guida senza patente alla pena di sei mesi di reclusione.
A seguito della condanna, aveva anche richiesto di essere ammesso alla misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale, ma la richiesta è stata rigettata perché “già aveva eseguito misure alternative e ha commesso altri reati”, non avendo mai abbandonato i comportamenti delittuosi.
Il percorso criminale dell’uomo inizia negli anni Ottanta, quando aveva appena 20 anni.
Nel tempo, infatti, è stato denunciato e arrestato per reati in materia di sostanze stupefacenti, riportando diverse condanne anche per furti e danneggiamenti ed è stato allontanato da altre città italiane per comportamenti pericolosi.
Pur non essendo in possesso di patente di guida, inoltre, continuava a guidare anche sotto l’effetto di droga.
In passato era stato affidato ai servizi sociali ma stavolta la lunga serie di reati commessi e la sistematica trasgressione alle prescrizioni che gli erano state imposte hanno comportato gli arresti domiciliari.
I poliziotti lo hanno rintracciato vicino a Siena e portato in Questura per gli accertamenti del caso e le pratiche finalizzate alla sua esatta identificazione e poi lo hanno condotto presso la sua abitazione ove dovrà rimanere per i prossimi sei mesi.