PIANESE (3-5-2): Filippis; Masetti, Gorelli, Chesti; Coccia (41’ st Puletto), Tirelli, Bertini M., Proietto (41’ st Balde), Sussi; Peli (28’ pt Martey), Bellini. A disposizione: Bertini T., Porciatti, Chiavarino, Spinosa, Jasharovski, Nicastro, Xhani. Allenatore: Birindelli.
LIVORNO (4-2-3-1): Ciobanu; Ghezzi (16’ st Haveri), Noce, Baldi (40’ st Dionisi), Antoni (16’ st Gentile); Welbeck, Hamlili; Biondi, Panaioli (16’ st Peralta), Cioffi (29’ st Malva); Di Carmine. A disposizione: Tani, Odjer, Nwachukwu, Monaco, Calvosa, Panattoni, Marinari, Mawete, Marchesi. Allenatore: Formisano.
ARBITRO: Bruno Spina di Barletta (Galieni – Spizuoco; IV ufficiale: Edoardo Manedo Mazzoni di Prato; FVS: Federico Linari di Firenze)
MARCATORI: 34’ pt Cioffi (L), 48’ pt Bellini (P), 3’ st Martey (P)
AMMONITI: Balde
NOTE: Spettatori 579 + 238 abbonati. Totale: 817. Incasso: 6.255 + 1.923 quota abbonati. Totale: € 8.178. Recupero: 4’, 0’. Angoli: 4-4.
Una serata da ricordare per la Pianese, che dopo essere andata in svantaggio ribalta il Livorno e mette la firma su un bellissimo e preziosissimo 2-1. Per i ragazzi di Birindelli si tratta del primo successo stagionale al Comunale di Piancastagnaio: una vittoria che, oltre a portare tre punti fondamentali per la classifica, regala tantissimo entusiasmo e morale alla squadra amiatina. Il vantaggio iniziale del Livorno, firmato da Cioffi, era suonato come una beffa dopo l’ottimo primo tempo dei bianconeri, che però non si sono disuniti e hanno trovato il pareggio sul finire della frazione grazie alla splendida rete di Bellini. In avvio di ripresa è stato poi Martey a firmare il gol decisivo, issando la Pianese a quota 12 punti in questo campionato di Serie C. Adesso i bianconeri potranno godersi il weekend prima di tornare al lavoro in vista della prossima trasferta sul campo del Guidonia Montecelio.
Dopo le prime, canoniche, fasi di studio è la Pianese a rendersi pericolosa dopo neanche 3’: Coccia sfonda sulla destra e mette un traversone insidioso sul quale però nessuno riesce ad arrivare. Al 4’ ci prova Chesti dalla corsia opposta: si costruisce anche il tiro nello specchio, ma Ciobanu respinge. I labronici rispondono subito da calcio d’angolo, ma gli amiatini si difendono con ordine. Al 16’ le zebrette si vedono assegnare un calcio di rigore, ma l’intervento dell’FVS, richiesto dalla panchina amaranto, convince l’arbitro a tornare sui suoi passi. Al 24’ Sussi conclude dopo un’azione insistita dalla destra, ma la palla sorvola la traversa. Immediata la replica del Livorno con Antoni che, da posizione defilata, colpisce il palo. Al 34’ sono proprio gli ospiti a sbloccare il risultato: Biondi riceve un lancio dalla difesa e serve Cioffi in corsa che, a tu per tu con Filippis, non sbaglia. È 0-1 Livorno. La Pianese alza il baricentro ma la squadra di Formisano chiude bene ogni spazio. In pieno recupero del primo tempo, però, arriva il pareggio: al 48’ Coccia inventa un grande lancio d’esterno per Bellini, bravissimo a infilarsi tra Noce e Ghezzi. Con un tocco supera quest’ultimo e, a tu per tu con Ciobanu, realizza la sua quarta rete in campionato. Il primo tempo si chiude 1-1.
Al rientro dagli spogliatoi è subito la Pianese a rendersi pericolosa con Martey, ma Ciobanu blocca la sua conclusione. Al 3’ della ripresa, però, arriva il gol del sorpasso: Bellini inventa un colpo di tacco per lo stesso Martey che entra in area e scarica in rete una rasoiata imprendibile per l’estremo difensore amaranto. È 2-1 Pianese. Il Livorno prova subito a reagire ma Chesti è provvidenziale a salvare sulla linea dopo il cross di Cioffi, che aveva già superato Filippis. Al 56’ ci prova ancora Bellini con una giocata di alta scuola: sul traversone di Proietto salta l’uomo e calcia col mancino, ma la sua conclusione viene deviata in corner. Ancora Martey protagonista al 59’: l’attaccante corre verso la porta e supera il portiere in uscita, ma la sua conclusione a porta sguarnita, molto complicata, termina di poco a lato. Al 69’ è Bertini a cercare la via del gol con un tiro nello specchio, ben neutralizzato da Ciobanu. Lo stesso Bertini si ripete all’82’, ma il suo tentativo angolato esce di poco sul fondo. Nel finale, i labronici cercano di schiacciare la Pianese ma la squadra di Birindelli è brava a gestire e a non accettare la pressione avversaria. Dopo 7’, interminabili, minuti di recupero il signor Spina fischia tre volte e sancisce la fine delle danze: vince 2-1 la Pianese.
Mister Alessandro Birindelli, nel post-gara, ha analizzato la prova offerta dai suoi: “Dopo essere passati in svantaggio abbiamo avuto un attimo di sbandamento. Loro sono stati bravi a cambiare mentre noi ci abbiamo messo un pochino a riadattarci, ma dopo esserci riorganizzati abbiamo recuperato”. “Io sono abituato a guardare la partita a 360 gradi – aggiunge Birindelli – e penso che noi abbiamo messo in campo tutto, non solo sul piano tecnico-tattico, ma proprio come energie. A questi ragazzi, che si allenano con me dal 14 luglio, vanno fatti solo i complimenti: eravamo in difficoltà da un punto di vista numerico, per fare questo tipo di partita il merito è loro perché ci hanno creduto e ci credono sempre. Si meritano questa grande gioia e di festeggiare insieme ai tifosi e a tutta Piancastagnaio, oltre che alla società e alla proprietà che ci permettono di lavorare con grande serenità”. Il tecnico bianconero ha commentato anche la scelta di schierare Martey in una posizione più avanzata, poi rivelatasi decisiva: “L’infortunio di Peli ci ha portato a far giocare Claudio in quella zona perché noi pensiamo che sia un giocatore di qualità. Con la palla sa fare cose importanti e ha dimostrato di poterci stare. Sta solo a lui: è un ragazzo giovane che viene dalla Serie D, la società crede in lui e ora deve dare continuità di prestazioni”.
In sala stampa si è fermato anche il Direttore Sportivo Francesco Cangi, che ci ha tenuto a fare un plauso al lavoro della squadra e dello staff: “Siamo felici – spiega il dirigente bianconero – di aver regalato la prima vittoria in casa al nostro pubblico e siamo stati bravi perché, a livello di risultato, la partita si era messa in salita per noi. La squadra però ha reagito bene e faccio i complimenti ai ragazzi e a tutto lo staff per aver coronato nel migliore dei modi questo ciclo di quindici giorni che ci ha visto scendere in campo quattro volte, e nel quale abbiamo confermato la nostra solidità difensiva e il nostro essere propositivi. Queste prime otto partite sono state affrontate nel modo giusto e hanno tracciato il percorso che dobbiamo continuare a fare”. “Il nostro obiettivo – sottolinea Cangi – è sempre lo stesso, quello di mantenere la categoria il prima possibile. I ragazzi che abbiamo stanno facendo bene e stanno dimostrando di avere margini di miglioramento, e sappiamo che Piancastagnaio è l’ambiente giusto per crescere. Da lunedì ripartiamo per preparare la partita di Guidonia”.
A concludere gli interventi nel dopo gara è stato Matteo Gorelli, autore di un’altra prova di autorità al centro della retroguardia bianconera. “È stata una bella partita. Nel primo tempo abbiamo incontrato un po’ di difficoltà sulle uscite anche per merito loro. Dopo essere andati sotto, però, siamo stati bravi a riprenderla prima della fine del primo tempo, questo ci ha permesso di andare a riposo in modo positivo. Poi siamo rientrati molto bene, e avendo trovato subito il gol ci siamo detti: questa partita va portata in fondo. Bisognava vincere e lo abbiamo fatto”. “Sono molto contento – conclude il difensore – della continuità trovata, in questo momento mi sento bene ma i complimenti vanno estesi a tutta la squadra. Martey ha fatto una grande partita e questo per lui deve essere un punto d’inizio. Tutti hanno stretto i denti, anche con i crampi, per portarla in fondo”.