Possiamo inseguire Bob Dylan per Banchi di Sopra, scoprire Elodie e Marracash in una soffitta di Castelvecchio, incontrare Peter Gabriel che sale la collina di Montaperti, Lucia Dalla che guarda curioso il cielo alla Pinacoteca Nazionale, ritrovare la colorata Penny Lane in via del Paradiso. Venerdì 25 novembre, alle 18 nella Sala della Suvera dell’Accademia dei Rozzi (via di Beccheria 14), si terrà la presentazione del libro “Canzoni intonate… alle strade di Siena” di Massimo Biliorsi, con le illustrazioni di Edoardo Di Prisco e la prefazione di Giampiero Cito per la casa editrice Extempora.
Un evento insolito ed originale, ad ingresso libero, proprio come questa pubblicazione, che è una “musicale” avventura in luoghi conosciuti, visti sotto altri aspetti meno convenzionali. Venti canzoni ambientate fra le strade di Siena attraverso scene vissute o immaginate dall’autore, sempre attento a vivere la sconvolgente emozione della musica, dalla rock a quella d’autore. Una serata, nella bella atmosfera della Suvera, con protagonisti Carlo Borgogni, Jevon Brunk, Rita Ceccarelli, Lucia Donati e Valentina Tinacci, e con Giampiero Cito autore dell’introduzione.
Vi aspettiamo con Billy Joel fra i segreti dei ristoranti di Camollia, per scoprire il mistero dell’affascinante Lella di Edoardo De Angelis in Pantaneto, riposarsi fra le inquiete note dei Pink Floyd alla Fortezza Medicea, oppure davanti a una luna sfacciata di via Camporegio accanto alla chitarra acustica di Neil Young, con ancora negli occhi la tristezza di un addio alla città condito dalle note di Billie Eilish, mentre Taylor Swift racconta i suoi segreti ai banchi dell’antiquariato di piazza del Mercato.
Così Massimo Biliorsi ha fatto il viaggio più stralunato ma affascinante che la fantasia gli ha concesso, per un itinerario che si fa accompagnare con originalità e coraggio dal tratto delicato e di sicuro avvenire di Edoardo Di Prisco, autore dei disegni originali che sottolineano questa insolita avventura. C’è ancora posto accanto al Francesco Guccini di “Scirocco”, con i due innamorati sulla strada di Belcaro mentre risuonano le note di Nick Drake, lasciandosi vincere in Malborghetto dalle spire voluttuose di Jamina, regina delle prostitute, mentre ci si concede alla bellezza notturna del Castellare degli Ugurgeri dove risuonano le “Confessioni di un malandrino” di Branduardi.
Così per altri brani di ieri e di oggi, raccontati con una leggerezza che non nasconde profondi significati, ma li eleva verso quella bellezza ricercata dagli autori, perché la musica, proprio come la vita, è sempre un’avventura, non un problema da risolvere.